Asparagi: perché inserirli nella dieta di primavera per controllare la glicemia

Ecco perché dobbiamo inserire gli asparagi nella dieta di primavera: aiutano a controllare la glicemia e l’insulina. 

Con l’arrivo della primavera tornano sulle nostre tavole anche gli asparagi. Queste benefiche verdure apportano delle preziose sostanze nutritive al nostro organismo e dovremmo inserirle nella dieta proprio in questo periodo.

asparagi dieta
Fonte: Canva

La stagione degli asparagi va infatti da marzo a giugno ed è proprio a primavera che nascono spontanei nei campi e volendo si possono raccogliere nel sottobosco senza doverli necessariamente acquistare dal fruttivendolo.

Ma perché gli asparagi fanno così bene all’organismo e dovremmo inserirli nella dieta? Intanto se seguiamo un regime ipocalorico c’è da sapere che questi vegetali hanno poche calorie, inoltre sono ricchi di sostanze nutritive, tra cui vitamine e sali minerali.

Ecco perché dobbiamo inserire gli asparagi nella dieta

Finalmente la primavera è sbocciata e con essa tornano anche tanti prodotti della terra tipici di questo periodo. Tra questi non si possono non citare gli asparagi, vegetali preziosi per l’organismo da inserire nella dieta di primavera.

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Fonte: Canva

Tra le proprietà di questi vegetali è indubbio che siano poco calorici: solo 29 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Inoltre, sono ricchi d’acqua ma anche di carboidrati e fibre e contengono numerose vitamine tra cui la A e la C. Non solo, apportano anche diversi sali minerali tra cui ferro e potassio.

Inoltre, forse molti non sanno che sono estremamente benefici per chi soffre di diabete, infatti aiutano a controllare sia la glicemia che l’insulina. In merito esiste anche una ricerca del 2012, condotta dall’Università di  Karachi, in Pakistan, e pubblicata sul British Journal of Nutrition, secondo la quale consumare regolarmente asparagi aiuterebbe a combattere il diabete mellito di tipo 2.

Precisando che tale studio era stato effettuato su delle cavie da laboratorio, e dunque mancano effettive evidenze su esseri umani, tale ricerca ha messo in luce che gli asparagi favorivano la secrezione dell’insulina dal pancreas, l’ormone che aiuta ad assorbire il glucosio, migliorando anche la tolleranza agli zuccheri. Tutto ciò lascerebbe ben sperare nei confronti di una eventuale possibile terapia alimentare per contrastare il diabete.

Ma oltre a questi aspetti positivi per la salute non si può non citare anche il fatto che grazie alla presenza di potassio negli asparagi essi sono utili a regolare la pressione sanguigna e il funzionamento dei muscoli. Sono inoltre validi alleati nelle patologie cardiocircolatorie e del sistema nervoso.

Gli asparagi generalmente vengono consumati cotti anche se esiste la possibilità di consumarli crudi, naturalmente dopo averli ben mondati ed eliminato il gambo legnoso. Anche se con la bollitura essi non perdono l’apporto di proteine e amminoacidi, lasciano però nell’acqua gran parte delle vitamine, specie quelle del gruppo B.

Cuocendoli invece al vapore mantengono i sali minerali e in particolare il ferro. In questo periodo, essendo un prodotto tipico di primavera è bene consumarli freschi, se però vogliamo gustarli anche fuori stagione possiamo prendere in considerazione quelli surgelati. Questo processo consente infatti di mantenere invariate le proprietà nutritive, a patto di surgelare un prodotto fresco e di qualità.

Se non sai come pulirli qui puoi trovare una guida facileE ora non resta che scoprire le tantissime ricette a base di asparagi presenti anche sul nostro sito.

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