Patate lesse: ecco gli errori da non fare per un risultato perfetto

Le patate lesse sono un alimento molto versatile in cucina e possono servire per preparare molti piatti: ecco gli errori da non fare. 

Fare le patate bollite può sembrare agli occhi dei più un’operazione del tutto banale, eppure anche in questo procedimento si nascondono alcune insidie. Le patate sono un alimento molto versatile in cucina e si utilizzano per innumerevoli preparazioni.

patate lesse errori
Fonte: Canva

In particolare quelle bollite non sono solo un contorno, ma servono da base per tante ricette. Pensiamo agli gnocchi, al gateau, dalle crocchette, alle insalate e così via. Le patate lesse una volta cotte si possono utilizzare davvero in una quantità infinita di ricette.

Pur sembrando facili da preparare si rischia sempre di cadere in qualche banale errore di preparazione: scopriamo allora quali sono i passi falsi da evitare quando si lessano le patate per un risultato perfetto. 

Ecco gli errori da non fare con le patate lesse

Tra gli alimenti più utilizzati in cucina e che trovano numerosi impieghi ci sono senza dubbio le patate. Questi vegetali si possono consumare in molteplici ricette, dai primi, passando per i secondi e i contorni.

patate lesse errori
Fonte: Canva

In particolare le patate bollite sono una valida base per tantissime preparazioni. Spesso però pensando che lessarle sia un’operazione facile tanti incappano in banali errori e finiscono ad esempio per cuocerle troppo o al contrario troppo poco. E così via. Scopriamo allora quali sono gli errori da non fare con le patate lesse.

1) Scelta delle patate sbagliate. Le più adatte per essere bollite senza sfaldarsi sono sicuramente quelle a pasta gialla o rossa. Dipende però dall’uso che ne dobbiamo fare. Per un’insalata di patate queste sono le migliori. Ma se ci servono per preparare gnocchi o purè quelle a pasta bianca sono le più adatte perché più ricche di amido, anche se sono quelle che tendono a sfaldarsi di più durante la cottura.

2) Non pulirle. Prima di mettere a bollire le patate dobbiamo aver cura di pulirle alla perfezione perché generalmente la buccia si presenta sporca di terra. Specie se acquistiamo patata a chilometro zero, in un’azienda agricola del territorio. Quando le lessiamo poi è opportuno lasciare la buccia per evitare che incamerino troppa acqua. Ecco perché la pulizia è estremamente consigliata.

3) Metterle a cuocere quando l’acqua già bolle. Una volta che le abbiamo lavate dovremo mettere le patate a cuocere direttamente in acqua fredda e non attendere che arrivi ad ebollizione e poi gettarle in pentola. Questo eviterà di far subire alle patate uno shock termico che potrebbe farle rompere.

4) Salare l’acqua subito. Meglio non mettere subito il sale nell’acqua sempre perché potrebbe farle rompere anch’esso.

5) Cuocerle a fiamma elevata. Se mettiamo il fuoco troppo elevato rischiamo di farle rompere.

6) Non sceglierle tutte della stessa dimensione. Se metteremo a bollire patate di grandezze diverse anche i tempi di cottura saranno differenti. Quindi meglio optare per patate tutte più o meno uguali, in questo modo la cottura sarà uniforme.

7) Non controllare se sono cotte. Il metodo più semplice per capire se le patate sono giunte a cottura è di infilzarle con una forchetta. Se i rebbi affondano significa che ci siamo altrimenti se fanno fatica occorre aspettare ancora qualche minuto.

8) Non sbucciarle subito. Una volta cotte, molti aspettano che si raffreddino prima di sbucciarle con il risultato che poi togliere la buccia potrebbe essere più difficile. Ecco qui il trucco per pelarle senza scottarsi. 

Impostazioni privacy