Come utilizzare il rossetto rosso dopo i 50 anni? Ecco qualche dritta

Il rossetto rosso dopo i 50 anni si può – e si deve, se si vuole – ancora utilizzare. Ma come farlo? Ecco qualche piccolo segreto.

Il rosso non ha età, non conosce stagioni, è sempre ben accetto. Che siano abiti, accessori, rossetti. Perchè rinunciare ad un rossetto rosso dopo i 50 anni? Per qualcuno è estremamente giovanile e quindi non è consono ad una signora. Ma siamo davvero sicure che sia cosi? Chiediamolo ad Helen Mirren – anni 75 – che solo un paio di anni fa, durante un’edizione dei Golden Globe sfoggiava labbra rosso fuoco. Oppure a Julien Moore – anni 61 – che non perde occasione di sfoggiare nuance rosse ad ogni occasione abbinate perfettamente alla tinta dei suoi capelli.

rossetto rosso dopo i 50 anni
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Insomma, siamo davvero sicure che ci facciano bene questi tabù? “A 50 la gonna troppo corta no” e poi poi arriva Sharon Stone in minigonna e tacchi a spillo e ci lascia a bocca aperta. “A 50 anni il rossetto rosso no” e poi arriva Susan Sarandon con il rosso più acceso che ci sia e ci fa ricredere. Insomma, largo alla voglia di osare, a qualunque età. Ma purchè sia fatto bene. Ecco quindi dei piccoli segreti per sfoggiare un rossetto rosso anche a 50 anni.

Il rossetto rosso a 50 anni

La primissima cosa da fare prima di applicare il rossetto rosso – ma che in realtà andrebbe fatta prima di ogni rossetto è preparare le labbra con uno scrub. Come? Applicando una piccola dose di contorno occhi sulle labbra. Sì, proprio contorno occhi: del resto queste sono due parti del nostro viso molto delicato. I prodotti per gli occhi, proprio grazie alla loro formula, aiutano a distendere le micro rughette che si formano attorno alla bocca e a rendere meno evidente il temuto codice a barre.

rossetto rosso dopo i 50 anni
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Fatto ciò, il secondo passo applicare un primer che riempie le rughette e ne uniforma la texture. Il terzo è utilizzare una matita per ridisegnare e definire il contorno. A questo punto possiamo finalmente procedere con il rossetto rosso più bello che abbiamo. Attenzione però: non scegliete mai texture troppo cremose, perché migrano, ma neanche troppo lucide, perché non mantengono intatti i contorni. Precisiamo che questa nuance sta benissimo soprattutto a donne con incarnati olivastri, ma il linea generale tutte possono usarli.

Una cosa importantissima è non esagerare con l’overlining per evitare l’effetto finto. Per essere precisi, bisognerebbe non andare oltre dal contorno naturale delle labbra. Questo perchè il viso è sempre il nostro primo biglietto da visita e, quando parliamo, se il contorno è disegnato molto oltre la linea naturale, si nota subito e l’effetto può risultare non realistico ed anche addirittura antiestetico.

Altro consiglio: se avete il cosiddetto “codice a barre”, per evitare che il rossetto migri tra le rughette e aumentarne la tenuta è consigliabile sfumare la matita su tutte le labbra. Ed a questo proposito è bene ricordare che la matita deve essere dello stesso colore del rossetto – al massimo una tonalità più scura – per evitare un contrasto troppo evidente.

Un ultimo accorgimento per avere labbra definite, è non spingere troppo il colore verso gli angoli esterni della bocca. Fermarsi un attimo prima aiuta ad avere un effetto labbra più sorridente e tonico.

Paradossalmente dopo i 50 anni non è il rosso che va evitato, ma è il nude. Un colore troppo simile a quello dell’incarnato, infatti, può rendere tutto il viso troppo spento. Allo stesso modo, anche i colori metallizzati e quelli troppo lucidi e troppo perlati vanno assolutamente aboliti.

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