Zenzero in cucina: ci sono errori che facciamo tutti

Possiamo usarlo per ricette salate e dolci, ma nessuno di noi sa veramente sfruttare al massimo lo zenzero ecco gli errori

Negli ultimi anni abbiamo imparato ad usarlo sempre sempre di più anche in cucina e non soltanto per preparare tisane ed infusi. Lo zenzero è una di quelle spezie che in realtà dobbiamo conoscere meglio. Perché se usato bene è un sollievo, ma la possibilità di commettere degli errori è altissima e ce n’è almeno uno che sicuramente fate anche voi.
Insieme al riso, al pesce, ai crostacei, al pollo, nelle torte, sono tantissimi gli utilizzi dello zenzero che però deve essere pelato e grattugiato. Ecco, il passaggio dalla materia prima a quella lavorata è quello più delicato ma basta poca attenzione per capire come fare.

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Intanto partiamo dalle regole base: non esagerate nel peso quando lo comprate: potete conservare lo zenzero fresco in frigorifero per 2 o al massimo 3 settimane.

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E dovete sbucciarlo solo quando lo utilizzate, non quando lo mettete in frigo. Ha però un vantaggio: è adatto per essere congelato. In più, ricordatevi che l’intensità del sapore varia a seconda del momento in cui lo aggiungete: il risultato ottimale è a fine cottura, non all’inizio.

Zenzero in cucina, errori e consigli: come sfruttarlo al meglio

Dopo aver cisto le regole generali, passiamo a quelle per sfruttare al meglio lo zenzero in cucina.

COME PELARE LO ZENZERO
Lo zenzero è un tubero e quindi per essete commestibile dovete togliere la buccia. Ma per pelarlo, mai usare il coltello, semplicemente perché con questo gesto butteremo via tanta polpa che resta attaccata alla buccia.
Piuttosto dovete utilizzare il bordo di un cucchiaino e con questo rimuovere facilmente la parte esterna. Maneggiando il cucchiaio per voi sarà più semplice seguire la superficie del pezzo di zenzero, fatta di gobbe.

GRATTUGIARE CON CURA

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L’uso più comune dello zenzero in cucina è grattugiato. Non usate mai strumenti in acciaio, ma piuttosto le lame rotanti di un robot da cucina. Sarà il modo più efficace per combattere la consistenza fibrosa dello zenzero. E ricordatevi che ne basta poco: dai 10 ai 15 grammi al giorno quando usate lo zenzero fresco, massimo 4 grammi se invece usate lo zenzero secco.

STRIZZATO É MEGLIO
In realtà, e qui siamo coinvolti tutti, grattugiare lo zenzero è il metodo più comune ma anche quello più sbagliato. La verità è che lo zenzero dà il, suo massimo quando lo strizziamo e ne ricaviamo il succo: con poche gocce, dato il suo sapore intenso, abbiamo risolto un piatto.

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