Non raggiungo l’orgasmo: sono frigida o c’è qualche altro problema?

Quando si può definire una donna frigida? Se non raggiungo mai l’orgasmo sono frigida? I dubbi in merito alla propria “normalità” riguardo all’orgasmo sono i più duri da affrontare per una donna.

Per vivere bene con se stesse è necessario avere la massima consapevolezza del funzionamento del proprio corpo, soprattutto in relazione alla sfera sessuale. Molte donne vivono una vita sessuale insoddisfacente proprio perché non sanno come gestire problematiche relative all’anorgasmia.

donna frigida
(Chedonna)

L’aggettivo “frigida” è sempre stato utilizzato in maniera dispregiativa, al di là della sua funziona prettamente clinica.

Considerando la parola solo dal punto di vista “tecnico”, possiamo definire frigida una persona che ha scarsissimi impulsi erotici o non ne ha affatto.

Questa parola però è entrata nel linguaggio comune acquisendo un significato molto negativo, e viene utilizzata in senso denigratorio per indicare le donne che non si eccitano o non provano piacere sessuale. La sfumatura è molto sottile: quando si chiama “frigida” una donna non lo si fa per definire un problema clinico ma le si addossa la colpa della mancanza di desiderio oppure dell’incapacità di provare un orgasmo.

Nella sfera sessuale l’emotività influisce in maniera molto profonda sul nostro benessere. Questo significa che se veniamo colpevolizzate per il fatto di non provare l’orgasmo sarà sempre più difficile raggiungerlo.

Qual è l’atteggiamento giusto per affrontare il problema, allora?

Non sei una donna frigida: sei una donna anorgasmica

Come l’orgasmo maschile dipende dalla stimolazione del pene, l’orgasmo femminile dipende esclusivamente dalla stimolazione del clitoride. Una donna ha problemi di anorgasmia quando non riesce a raggiungere l’orgasmo attraverso la sua stimolazione.

donna non raggiunge orgasmo
(Canva)

Questo significa che una donna che non raggiunge l’orgasmo con la penetrazione non è anorgasmica, è solo normale!

La penetrazione infatti non stimola il clitoride direttamente, ma solo in maniera indiretta. Per questo motivo è estremamente difficile per una donna  raggiungere l’orgasmo attraverso la sola penetrazione.

A molte donne capita di essere riuscite a raggiungere l’orgasmo con un determinato partner per poi non essere più in grado di riuscirci con i partner successivi. A quel punto è facile pensare che “qualcosa” si sia rotto. In realtà si tratta soltanto di capire come coltivare e rendere più profonda la relazione con il partner attuale.

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Per capire se esiste davvero un problema clinico bisogna tralasciare i rapporti di coppia e farsi una domanda semplicissima: si riesce a raggiungere l’orgasmo con la masturbazione? 

Se masturbandosi da sola una donna raggiunge tranquillamente l’orgasmo, non c’è alcun problema fisico. Al massimo ci sono problemi di affinità con il partner.

Se invece anche attraverso la masturbazione autonoma la donna non riesce a raggiungere l’orgasmo, bisognerà consultare un ginecologo e capire da cosa deriva il problema.

Bisogna specificare però che nella stragrande maggioranza dei casi i problemi di anorgasmia non sono di tipo clinico ma psicologico. Questo significa che il nostro corpo è in grado di generare l’orgasmo ma la nostra mente non si sente libera di farlo e, quindi, non permette al corpo di raggiungere l’eccitazione necessaria.

Per questo motivo oggi si preferisce dire che una donna è anorgasmica e non frigida. Parlare di anorgasmia implica l’affrontare il problema da un punto di vista clinico e psicologico, senza atti di accusa e senza farci sentire sbagliate.

Se anche tu hai problemi a raggiungere l’orgasmo non dovresti pensare a te stessa come una donna frigida o come una donna “difettosa”. Pensa piuttosto a te stessa come a un essere umano con le sue vulnerabilità che non ha ancora trovato (o non riesce a trovare più) il modo di esprimersi completamente e liberamente.

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