Latte di mandorle fatto in casa, come prepararlo senza errori

Che soddisfazione, preparare il latte di mandorle a casa nostra, tutto facile, ma con  tre o quattro errori vi rovinerà la giornata

In estate è una delle bevande naturali più buone da preparare con le nostre mani, ma in realtà il latte di mandorle fatto in casa è buono tutto l’anno. Ideale per chi segue una dieta, per chi ha sposato l’alimentazione vegetariana e vegana, ricca di vitamine e minerali.

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In una parola sola, buonissima. E allora perché rovinarla con errori banali che possiamo evitare?

LATTE
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LA SCELTA DELLE MANDORLE

La materia prima conta nella preparazione di tutte le ricette, perché dobbiamo pensare che in questo caso valga di meno? Per il vero latte di mandorle fatto in casa, scegliete solo mandorle sbucciate al naturale e niente altro.
Quindi dovete scartare a priori l’idea delle mandorle tostate, perché con il passaggio in forno diventano più secche e quindi annullerebbero la naturale cremosità del latte, facendolo anche diventare più amaro. Allo stesso modo, evitate mandorle già salate oppure zuccherate. Per una bevanda giusta non avete bisogno di sapori alterati.
E come fate quando preparate le cozze e le vongole, giusto per fare un paragone, eliminando quelle che non si sono aperte in cottura, in questo caso buttate le mandorle vecchie. Anche in questo caso sarebbero un sapore amaro e poco gradevole alla preparazione.

Latte di mandorle fatto in casa, gli errori più comuni

COME TRATTARE LA MATERIA PRIMA
Il latte di mandorle è abbastanza facile da preparare, ma c’è un passaggio che non dovete davvero sbagliare. Le mandorle sbucciate necessitano di un ammollo lungo, non meno di 12 ore prima di essere lavorate.
A qualcuno sembrerà un’attesa troppo lunga, ma serve ad ammorbidire le morbide e aumentare la loro cremosità quando preparate la ricetta. Così infatti produrranno più liquido, rilasciando ,meno polpa e maggiore succo. Se non avete questo tempo (ma trovatelo, fidatevi) potete frullare le mandorle usando acqua bollente, ma non è la stessa cosa.

mandorle errori
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L’EQUILIBRIO É IMPORTANTE, GLI STRUMENTI PURE
Quanta frutta e quanta acqua dobbiamo usare per un latte di mandorla equilibrato? Non lo trovate in tutte le ricette, ma il rapporto corretto è una parte di mandorle e quattro parti di acqua. Vale in generale per tutte le ricette nelle quali mescoliamo l’acqua o un altro liquido insieme a della frutta secca.
E ora che avete preparato gli ingredienti, perché rovinare tutto con un frullatore non all’altezza? Le mandorle al naturale, anche dopo l’ammollo, sono coriacee, devono essere ridotte in polvere e quindi serve un attrezzo potente, da usare con scatti ad intermittenza per non surriscaldarle. In condizioni normali, basterà un minuto di trattamento per un risultato perfetto, quindi non esagerate.

LATTE DI MANDORLE, ISTRUZIONI PER L’USO
Dopo averlo filtrato, versate il latte di mandorla in una bottiglia preferibilmente di vetro e con tappo ermetico, come quelle del vino. Potete tenerla in frigo fino ad un massimo di quattro giorni, ma prima di versarlo nel bicchiere ricordatevi sempre di agitare la bottiglia.

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