Non ti ecciti mai? Forse hai questo disturbo (o dovresti cambiare partner!)

La mancanza di desiderio sessuale femminile è un problema sotto molti punti di vista e può rendere la vita intima (e la vita in generale!) piuttosto difficile.

Molto spesso infatti le donne che vanno incontro a un calo del desiderio sessuale e di conseguenza a una mancanza di eccitazione cominciano a pensare di essere sbagliate in qualcosa. Peggio ancora se la mancanza di desiderio sessuale e di eccitazione è stata una costante nella vita di una donna.

mancanza di desiderio femminile
(Chedonna)

Prima di cominciare a capire come mai le donne possono sperimentare un calo del desiderio e dell’eccitazione sessuale o addirittura una mancanza di entrambi, è meglio chiarire alcuni punti.

La cosa fondamentale da tener presente è che le donne si eccitano in maniera differente dagli uominisecondo un preciso ciclo mensile che si ripete per gran parte della loro vita (almeno fino alla menopausa!).

Per questo motivo è assolutamente normale che una donna provi in generale meno desiderio sessuale di un uomo: siamo “programmati” dalla natura in maniera molto differente rispetto a questo particolare argomento.

Avere “meno” desiderio sessuale di un uomo però non vuol dire non averne affatto o averne così poco da compromettere la propria vita sentimentale. In quel caso, ci può essere un problema!

Mancanza di desiderio sessuale femminile: da cosa dipende?

La mancanza di desiderio sessuale consiste nella “mancanza della scintilla” che conduce a cominciare tutte le attività che portano alla vera e propria eccitazione. Si può dire in pratica che il desiderio sessuale è l’anticamera dell’eccitazione: se manca il primo sarà veramente difficile arrivare alla seconda.

mancanza eccitazione donna
(Canva)

Partiamo con il dire che la mancanza di desiderio femminile può essere limitato o prolungato nel tempo. Come tutte abbiamo sperimentato, ci sono periodi in cui abbiamo molto più desiderio nei confronti del nostro partner o, se siamo single, cogliamo molto prima i segnali che arrivano dal mondo esterno. In altri periodi invece il desiderio è proprio ai minimi storici e spesso la causa può essere uno stress psicologico o fisico, particolari condizioni lavorative o familiari, un eccessivo carico mentale che assorbono completamente le nostre energie mentali.

Il motivo di un improvviso calo di desiderio potrebbe anche essere costituito da un totale calo di attrazione nei confronti del partner. Se è sopraggiunta la noia da quel punto di vista, e non c’è verso di superare il problema, allora è molto difficile risollevare il desiderio femminile.

In questi casi comunque si parla di mancanza di desiderio passeggera: fondamentalmente passerà con il tempo o semplicemente al cambio di partner.

Il problema grave però si presenta nel momento in cui il desiderio di avere rapporti sessuali è perennemente al minimo.

Perché la mancanza di desiderio femminile può diventare costante?

La mancanza di desiderio sessuale in una donna si definisce, a livello medico, disturbo di eccitazione sessuale femminile. 

Chi soffre di questo disturbo non ha semplicemente “poca voglia” di avere rapporti sessuali, ha anche effettivi problemi fisici all’atto della penetrazione.

Uno dei segni fisiologici dell’eccitazione femminile è infatti la lubrificazione della vagina, che diventa anche più gonfia e sensibile a causa della maggiore quantità di sangue che vi affluisce.

Come abbiamo detto però se il desiderio è al minimo l’eccitazione non viene raggiunta, la lubrificazione non avviene e la penetrazione ovviamente è dolorosa.

Le cause emotive

A livello emotivo le cause di questo problema possono essere costituite da precedenti esperienze sessuali traumatiche vissute da parte della donna, come molestie o addirittura violenze sessuali ma anche  nell’incapacità di elaborare fantasie sessuali.

Questo problema deriva fondamentalmente dall’educazione ricevuta: se nel proprio contesto familiare e sociale il sesso è sempre stato visto come qualcosa di cui non si deve parlare, come qualcosa di sporco e sconveniente, la mente “blocca” quel tipo di fantasie.

Infine, un’altra possibilità sia che la donna sia poco abituata a dare e ricevere affatto tramite il contatto fisico. Cominciare a lavorare sulle “effusioni” e sul linguaggio corporeo può essere il modo giusto di approcciare la cosa.

I problemi di coppia

livello relazionale invece le problematiche possono essere diverse. A volte la mancanza di desiderio deriva dalla scarsa o cattiva comunicazione con il partner limita moltissimo la possibilità che nella donna il desiderio sessuale si generi in maniera corretta.

In questo caso cercare di migliorare la situazione parlando con il partner spiegando ciò che si sente e magari aprendo la coppia ad altri “orizzonti” può migliorare la situazione.

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C’è anche la possibilità che il partner in questione sia davvero scarso tra le lenzuola. In quel caso c’è solo da mettere gli occhiali da maestrina e insegnargli un po’ di cose. Se invece si tratta proprio di scarso talento … forse è arrivato il momento di trovarsene “un altro che problemi non ha”, come cantava Raffaella.

Le (rare) problematiche fisiche

A livello fisico invece il problema della mancanza di desiderio femminile può essere causato dallo scarso tono dei muscoli perivaginali, cioè da quei muscoli che ci fanno “stringere” la vagina durante il rapporto ma soprattutto durante l’orgasmo. Se quei muscoli lì non sono all’altezza della situazione durante il rapporto sentiamo molto poco dal punto di vista fisico! Se è necessario fare “allenamento”? Assolutamente sì, con gli esercizi di Kegel.

Se il problema dovesse persistere, però, sarà necessario chiedere il parere di un medico, che in casi di estrema necessità potrebbe prescrivere terapie ormonali a base di testosterone. Tranquilla, non ti crescerà la barba, ti crescerà solo la voglia!

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