Radicchio: ecco gli errori da non fare per gustarlo al meglio

Il radicchio è uno dei cibi autunnali più consumati di stagione: ecco gli errori da non fare per gustarlo al meglio.

Il radicchio è un ortaggio autunnale che trova diversi impieghi in cucina: possiamo infatti consumarlo crudo in insalata, ma anche cotto o utilizzarlo per preparare un gustoso risotto.

Proveniente dalla famiglia delle Composite il radicchio è ricco di vitamine e sali minerali ed è un alimento disintossicante per il nostro organismo, ideale da consumare in autunno se vogliamo depurarci e perdere qualche chilo.

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Fonte: Canva

Spesso però capita che molti non sappiano utilizzare il radicchio in cucina cadendo in alcuni banali errori quando lo adoperano per preparare le più svariate ricette: scopriamo allora quello che non bisogna fare per gustarlo al meglio.

Ecco gli errori da non fare quando usiamo il radicchio

Il radicchio è uno degli ortaggi autunnali che possiamo utilizzare in entrambi i modi, ovvero sia crudo che cotto, importante è non farsi trovare impreparati e saperlo trattare come si deve.

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Fonte: Canva

Le varietà del radicchio sono tante così come le ricette per cucinarlo. Ma andiamo a scoprire quali sono gli errori da non commettere con il radicchio per gustarlo al meglio. 

1) Dimenticarlo in frigorifero. Pur essendo molto resistente e avendo tempi di deperimento piuttosto lunghi, il radicchio come tutti gli ortaggi non è eterno e anche se esteticamente sembra perfetto tenerlo per troppo tempo in frigorifero andrà ad accentuare il sapore amarognolo.

2) Sbagliare la conservazione. Una volta acquistato dovremo metterlo al riparo dagli altri cibi in frigorifero. Altrimenti vedremo le foglie appassirsi e perdere la loro naturale consistenza croccante prima del tempo. A tal proposito basterà metterlo in una bustina di carta, quelle del pane per intenderci, ed evitare invece la plastica. In questo modo potremo conservare il radicchio in frigorifero anche per una decina di giorni. Consigliamo comunque di verificare in questo lasso di tempo che le foglie non si siano deperite e in tal caso eliminiamole.

3) Non togliere le foglie esterne. Ecco quindi un altro errore che molti commettono. Pensando di sprecarlo evitano di staccare le foglie più esterne cadendo in errore. La parte esterna del radicchio è esposta all’aria e potrebbe anche entrare a contatto con le persone specie se si trova sui banchi del supermercato. Inoltre, avvizzisce e risulta sporca e macchiata. Ecco perché è bene eliminare le foglie esterne.

4) Non tenere conto delle diverse varietà. Molti commettono l’errore di pensare che tutti i tipi di radicchio siano uguali. Ebbene no. Non è proprio così. Ad esempio quello rosso di Treviso si può consumare come contorno con un piatto di carne o pesce semplicemente scottandolo. Perfetto è però quando si abbina ai formaggi. Quello di Chioggia invece è ideale da consumare in insalate, quindi crudo. Il tardivo di Verona invece è ideale per il risotto. Infine quello veneto di Castelfranco è ottimo con alimenti sapidi come la salsiccia.

5) Cuocerlo troppo. Cuocendolo al forno può capitare di lasciarcelo troppo in questo modo il radicchio si brucerà diventando immangiabile. Se invece lo fate bollito attenzione a non esagerare con i tempi altrimenti rischiamo di perdere le proprietà organolettiche nonché l sostanze nutritive.

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6) Non togliere il torsolo. Essendo la parte più amara è consigliato eliminarla.

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