Come non far annerire il pesto di basilico: scopri il trucco infallibile

Se quando prepari il pesto di basilico puntualmente diventa scuro ecco il trucco infallibile per non farlo annerire.

Tra i vari inconvenienti che possono capitare quando si prepara il pesto di basilico c’è quello che possa diventare scuro. Un pesto annerito oltre che esteticamente poco invitante si presenta anche con un sapore più amarognolo.

Il pesto di basilico o alla genovese è sicuramente uno dei condimenti più utilizzati per la pasta. Facile e veloce da preparare rappresenta per tanti una salsa ideale da consumare anche durante la settimana quando si ha fretta.

Nel mixer o con il mortaio, come tradizione vuole, il pesto di basilico tende però ad ossidarsi diventando scuro e assumendo una colorazione che tende al marroncino, all’occhio quindi poco appetitoso. Scopriamo il trucco per non far annerire il pesto di basilico.

Ecco il trucco per non far annerire il pesto di basilico

Tra i condimenti a freddo e senza cottura più amati dagli italiani ma conosciuto e apprezzato ormai anche all’estero c’è sicuramente il pesto di basilico. Una salsa particolarmente apprezzata per condire la pasta ma che può trovare impiego anche in tante altre preparazioni.

pesto di basilico
Fonte: Canva

Per quanto delizioso il pesto di basilico ha la tendenza a diventare scuro a causa dell’ossidazione della pianta aromatica. E sia che lo si prepari con il mortaio che con il frullatore il fenomeno accade in ogni caso.

E non solo esteticamente, il pesto diventa poco gradevole all’occhio, ma anche al palato, infatti tende ad assumere un sapore amarognolo. Ma come si può ovviare a questo problema? Semplicemente adottando un facile trucco che ci permetterà di preparare un pesto di basilico verde brillante. Vediamo come. 

Il segreto è imparare a gestire il basilico affinché non si ossidi diventando scuro. Il fenomeno definito come ossidazione è da attribuire ad un enzima chiamato polifenolossidasi che è presente nel basilico e contribuisce a rendere scuri i polifenoli. In particolare tale enzima si attiva quando entra in contatto con l’ossigeno o se aumentano le temperature.

Il trucco per non farlo accadere è sbianchire il basilico. Per farlo dovremo tuffarlo nell’acqua bollente per qualche istante e poi raffreddarlo subito con acqua e ghiaccio. Il passaggio dovrà essere veloce in questo modo non daremo il tempo al basilico di ossidarsi rimanendo di un verde brillante.
Ma come fare nello specifico? Il procedimento è semplice, basterà scegliere le foglie, togliendo quelle già rovinate, quindi lo laviamo e lo asciughiamo. Prendiamo una pentola e la riempiamo d’acqua che porteremo ad ebollizione. Prepariamo una ciotola con acqua fredda e ghiaccio.
Quando l’acqua bolle gettiamo dentro il basilico dopo pochi secondo lo togliamo con una schiumarola e lo trasferiamo nell’acqua gelata. Scoliamo bene, asciughiamo e mettiamo nel frullatore aggiungendo subito l’olio evo che servirà a contrastare l’ossidazione del basilico.
Completiamo con gli altri ingredienti e frulliamo a intermittenza in modo da non scaldarlo.
Un altro trucco, infine, è quello di mettere le lame del frullatore al fresco così da evitare l’annerimento del basilico. Per conservarlo riponiamolo in un barattolo di vetro e ricopriamolo d’olio extra vergine d’oliva.
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