Errori nel pesto ligure: basta fare queste semplici cose, non perdete tempo

Pesto perfetto anche se preparato in casa di chi non è ligure? Non credete a chi vi dice che non è possibile, ma dovete evitare questi errori

O siete liguri doc, non importa se di Levante o di Ponente, e quindi avete la cultura del pesto nel sangue e ne conoscete tutti i segreti. Oppure siete come noi che questa rivetta l’abbiamo imparata con il tempo e a forza di commettere errori l’abbiamo anche finalmente preparata più o meno come andrebbe fatta. Perché un ligure avrà sempre da ridire sul pesto preparato da altri, ma almeno ci possiamo provare.
Il segreto è quello di evitare alcuni errori davvero banali. Stiamo parlando ad esempio della scelta degli ingredienti, che è la prima fase fondamentale per la buona riuscita di questa ricetta. Una mossa sbagliate e rovineremo il pesto, ma possiamo invece azzeccarle tutte e portare in tavola il re dei nostri condimenti a freddo.

->> LEGGI ANCHE: Come riutilizzare il pesto in cucina? Mille idee vegetariane per stare bene

La prima mossa è quella di scegliere il basilico giusto. Non tutti possono prendere la macchina e fare avanti e indietro dai mercati della Liguria o andare direttamente dai contadini, nei vivai. Bisogna accontentarsi e scegliere un compromesso, ma certamente comprare il basilico ligure, anche solo al supermercato, è la mossa vincente.
Attenzione, anche se trovate basilico, prezzemolo e altre erbe tutto l’anno, in realtà l’unioca stagione giusta per questa pianta è l’estate, quando può sprigionare tutti i suoi profumi i e i suoi oli essenziali. Il vero basilico ligure è quello con le foglie lunghe e larghe, non appuntite, quindi on potete sbagliarvi. Quando lo avete in mano, lavatelo bene sotto acqua fresca corrente ma ricordatevi di asciugarlo con un canovaccio pulito subito.

Errori nel pesto ligure, la scelta degli altri ingredienti

pinoli
Canva

Esaurito il capitolo del basilico, passiamo agli altri ingredienti. Ricordatevi che il pesto senza aglio non è pesto, Certo, sarà più digeribile per quelli che non lo sopportano, ma sarebbe come preparare l’amatriciana senza il pecorino.
Un conto è metterlo, un altro però è esagerare con l’aglio. La giusta dose è 1 spicchio ogni 80 grammi di foglie di basilico, eliminando l’anima centrale per farlo risultare più digeribile, Fate così e sarà un primo passo importante.

->> LEGGI ANCHE: Stanca dei soliti condimenti? Prova questo pesto di sedano e non ne farai più a meno

Basilico e aglio, d’accordo, ma un buon pesto è anche fatto dei formaggi giusti e della giusta dose di pinoli. La ricetta originale prevede un mix di parmigiano e pecorino sardo anche perché se mettessimo solo il secondo, con il suo sapore intenso coprirebbe tutto il resto dei sapori. La proporzione giusta è 100 grammi di formaggio equamente diviso, ogni 80 grammi di basilico
Infine l’ultimo errore è nella testa di quelli che pensano di poter preparare il pesto se non hanno il mortaio.

basilico

In realtà, ma non ci devono sentire i liguri, potete tranquillamente usare il classico mixer da cucina. L’importante è che sia bello freddo, quindi tenetelo in freezer fino a 5 minuti prima di cominciare la preparazione.

Impostazioni privacy