Aggiungere il latte nel tè: un abitudine sbagliata e dannosa ecco perché

Un’abitudine sbagliata è quella di aggiungere il latte nel tè: un abbinamento da evitare perché dannoso, scopriamo il motivo. 

Quando ci mettiamo a dieta dobbiamo sin da subito adottare nuove e sane abitudini come seguire un regime equilibrato e praticare attività sportiva. Tra le buone norme però c’è anche quella di saper abbinare correttamene i cibi fra di loro.

latte e tè
Fonte: Canva

Alcuni alimenti sono incompatibili fra di loro, rallentano la digestione, causano disagi intestinali, tra cui gonfiore, dolori, crampi, diarrea o stipsi, e quindi non aiutano nemmeno nella perdita di peso.

Il segreto quindi è quello di conoscere gli abbinamenti da promuovere e al contrario quelli da evitare proprio come un classico della cultura inglese ovvero aggiungere il latte nel tè. Scopriamo perché è meglio nn metterli insieme.

Ecco perché è meglio evitare di mettere il latte nel tè

Presi singolarmente apportano diversi benefici all’organismo. Il tè è ricco di antiossidanti, flavonoidi, polifenoli, tannini, vitamine, minerali. A questa bevanda si imputano proprietà astringenti, antidiarroiche, antiossidanti ma anche antibatteriche e antivirali.

Non solo, aiuta a prevenire i tumori e stimola il sistema nervoso centrale. Naturalmente in presenza di alcune patologie come la gastrite o l’ulcera ma anche di disturbi renali, cardiovascolari e ipertiroidei è bene consumarlo con cautela e comunque consultare il proprio medico.

tè
Fonte: Canva

Il latte invece, e parliamo di quello di origine animale, è una bevanda altamente nutriente. Non a caso si dà ai bambini perché apporta numerosi benefici per la loro crescita. Contiene un’alta concentrazione di calcio e  vitamina D ideali per lo sviluppo osseo e dei denti. Qui puoi trovare tutte le proprietà, benefici, controindicazioni del latte e come assumerlo.

Anche qui come ben sappiamo ci sono delle controindicazioni, ad esempio, chi è intollerante al lattosio assumendolo può incorrere in problemi intestinali. A tal proposito ecco i modi per sostituire il latte vaccino con uno di origine vegetale. 

Ma cosa succede se diamo seguito ad un’abitudine tipicamente inglese, ovvero quella di aggiungere il latte nel tè? Niente di più errato. Andremmo a distruggere tutte le proprietà benefiche del tè. Scopriamo perché.

Come già accennato poco fa il tè in ogni sua forma è fonte di numerosi benefici. Da quello verde utilizzato per sciogliere i grassi e capace di svolgere un’azione antitumorale, a quello nero che stimola il sistema nervoso centrale al rosso ricco di polifenoli.

Tannini, polifenoli, catechine e via dicendo sono le sostanze che assumiamo quando beviamo una tazza di tè, che svolgono anche un’azione antitumorale e antiossidante. Ma se decidiamo di aggiungere nel tè il latte ecco che tutte queste proprietà si annullano a causa della caseina.

LEGGI ANCHE –> Caffè e latte: un abbinamento da evitare a colazione per la digestione

Questa sostanza contenuta nel latte, infatti, indebolisce tutte le altre sostanze che svolgono attività benefiche nel nostro organismo.

Se proprio non vogliamo consumarlo così com’è, aggiungiamo al tè del succo di limone appena spremuto. La vitamina C contenuta negli agrumi, specialmente nella buccia, potenzia gli antiossidanti contenuti nel tè e quindi è un ottimo connubio.

Non considerando poi che una tazza di tè con il limone è molto più digeribile rispetto a una tazza di tè con il latte.

Impostazioni privacy