Come e quando mangiare le verdure per dimagrire: trucchi e consigli per risparmiare calorie

Come e quando mangiare le verdure per dimagrire: ecco i trucchi e i consigli per risparmiare calorie ed essere in forma.

Quando ci mettiamo a dieta uno degli alimenti che non deve mai mancare in un regime ipocalorico sono le verdure. Ricche di vitamine e sali minerali sono ottime alleate della linea e dei veri elisir di benessere.

Apportano numerose sostanze nutritive e benefiche per l’organismo tra cui le fibre essenziali per il buon funzionamento dell’intestino, e l’acqua, rafforzano, inoltre, le difese immunitarie e donano senso di sazietà favorendo la perdita di peso.

Non tutti sanno però come e quando è preferibile mangiare le verdure per dimagrire. Grazie a questi trucchi e consigli su come è meglio consumare gli ortaggi e in quale momento dei pasti o della giornata, potrai fare il pieno di benessere e risparmiare calorie.

Ecco come mangiare le verdure per dimagrire

verdure dieta
Fonte: Canva

Vi siete mai chiesti perché le verdure non devono mai mancare in una dieta ipocalorica? Povere di calorie, ma ricche di nutrienti e antiossidanti, le verdure sono fondamentali in una dieta sana ed equilibrata. Il loro consumo regolare apporta numerosi benefici all’organismo.

Esistono però dei trucchi per consumarle al meglio e trarne maggiori benefici, a partire dal come consumarle quindi crude o cotte. Al quando inserirle nel pasto. Vediamo alcune dritte per mangiare le verdure e dimagrire.

1) Crude o cotte? Molti nutrizionisti consigliano il consumo a crudo delle verdure perché in questo modo esse preservano al meglio le loro sostanze nutritive senza ossidarsi durante la cottura. A parte le verdure che necessitano necessariamente della cottura per essere consumate non è sbagliato seguire questo consiglio. Al limite va bene anche una cottura veloce, in questo modo non si disperderanno le sostanze nutritive. In ogni caso è bene seguire questo consiglio anche in base alla verdura.

  • crude: le insalate come lattuga, rucola e il cetriolo sono verdure da consumare a crudo perché mantengono al meglio le loro sostanze nutritive.
  • cotte: zucca, cavoli, zucchine, melanzane quando sono cotte migliorano la biodisponibilità dei nutrienti e diventano più digeribili.
  • sia crude che cotte: carote, pomodori, peperoni, spinaci, finocchi, asparagi. Queste verdure possono essere consumate sia crude che cotte. In entrambi i casi hanno infatti caratteristiche differenti per questo è bene alternarne l’uso nell’alimentazione.

2) Mangiare le verdure prima di iniziare il pasto. Consumarle a fine pasto è un errore se infatti le mangiamo all’inizio assorbiremo meglio le sostanze nutritive. Inoltre, consumandole affamati ne mangeremo di più. Donano un senso di sazietà e quindi poi mangeremo meno cibo al pasto. Migliorano la digestione e diminuiscono il gonfiore addominale. Non solo, assumerle prima dei pasti ti aiuterà a tenere a bada gli sbalzi glicemici, questo perché le fibre regolano l’assorbimento dei carboidrati contenuti nei cibi che si mangiano dopo. I livelli di glucosio nel sangue rimarranno così più regolari e i picchi insulinici saranno ridotti.

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3) Optare per la pasta con le verdure. Un trucco per consumare meno pasta è quello di mangiarla con tante sane verdure. In questo caso meglio cuocerle e possiamo aggiungere carote, zucchine, peperoni, piselli e via dicendo. Le verdure tendono a fare una massa più grande nel piatto per questo utilizzandole come condimento saremo poi meno portati a consumare meno pasta. Ne basteranno 50 grammi e il resto del piatto sarà composto da verdure.

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