Perché non dovresti buttare le bucce dei fichi: ecco come puoi riutilizzare questa parte del frutto

Ecco spiegato il motivo per cui non dovresti buttare le bucce dei fichi: scopri come puoi riutilizzare questa parte del frutto. 

In cucina, si sa, non si dovrebbe mai gettare nulla, a meno che non sia proprio indispensabile. Spesso infatti quello che pensiamo debba finire nel bidone dell’umido può avere una seconda vita. Pensiamo alle bucce della frutta o agli scarti della verdura.

E le nostre nonne ne erano ben consapevoli tanto da conoscere come riutilizzare moltissimi prodotti in cucina che oggi, per mancanza di tempo e voglia, spesso gettiamo nella pattumiera generando un notevole spreco.

E visto che settembre è periodo di fichi oggi vi spiegheremo come riutilizzare le bucce di questi frutti zuccherini ricchi di tantissime sostanze nutritive.

Ecco come puoi riutilizzare le bucce dei fichi

bucce fichi
Fonte: Canva

I fichi sono frutti ricchi di sostanze benefiche e solitamente siamo abituati a mangiarne solo la polpa zuccherina e a scartare la buccia esterna. Esiste però un detto che recita: “Fare come gli antichi che mangiavano la scorza e buttavano i fichi”.

Tornando ai giorni nostri questo detto probabilmente voleva significare che gli antichi sapevano che nella buccia erano contenute più sostanze nutritive rispetto all’interno, un po’ come per la maggior parte dei frutti.

Al giorno d’oggi però siamo spesso portati ad eliminare la parte esterna perché ricca di pesticidi, smog e sostanze chimiche. In effetti, se non siamo sicuri della provenienza dei nostri fichi è meglio optare per l’opzione pattumiera questo per salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari. 

Ma se invece abbiamo un bell’albero di fico o siamo sicuri che i nostri fichi arrivino da una coltivazione biologica dove non sono state utilizzate sostanze chimiche per la coltivazione possiamo anche riutilizzare le bucce dei frutti.

E non è un caso che in alcune zone d’Italia, il consiglio del detto popolare sia stato preso alla lettera. Le nostre nonne lo sapevano bene e infatti trasformavano le bucce dei fichi in qualcosa di assolutamente goloso.

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Una volta sbucciati i fichi, veniva steso dello zucchero in un vassoio capiente e poi le bucce venivano impanate con lo zucchero in modo da farlo aderire bene in ogni sua parte. Quindi venivano poste sotto al sole per almeno due giorni così da farle essiccare a dovere. Di sera però le bucce zuccherate venivano ritirate in casa onde evitare che l’umidità e il fresco tipico della notte potesse inumidire troppo le bucce rovinando così la ricetta.

Oggi potremmo ovviare alla procedura di tenere le bucce sotto al sole semplicemente utilizzando un essiccatore. Il risultato sarà comunque squisito. Una ricetta alternativa assolutamente da provare.

Se disponete di fichi biologici l’unica cosa da gettare è il picciolo. Per il resto potrete consumare la polpa così com’è o utilizzarla in alcune ricette. Infine, dopo aver dato una pulita alla buccia, giusto per eliminare un po’ di polvere, ma facendo ben attenzione a non romperla visto che è molto delicata, basterà zuccherarla e metterla ad essiccare. Ne tirerete fuori un dolcetto delizioso.

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