Ecco come mangiare e abbinare la frutta in maniera corretta per digerire meglio

Esistono delle teorie secondo cui mangiare la frutta in determinati momenti e saperla abbinare può far la differenza dal punto di vista digestivo. 

Quante volte ci sarà capitato di consumare frutta a fine pasto? Magari spesso non facendo nemmeno caso a quello che abbiamo ingerito prima e mischiando fra di loro diversi tipi di frutta nello stesso momento?

Probabilmente molti di noi non conoscono le teorie dell’igienismo di Shelton secondo cui per mantenersi in salute occorre seguire un regime alimentare corretto ma anche saper abbinare i cibi tra di loro.

Scopriamo allora come abbinare la frutta e quando consumarla per una corretta digestione, stando a quello che sosteneva Herbert Shelton, uno scrittore di medicina alternativa e attivista statunitense nato alla fine dell’ 800 e vissuto nel ‘900. Difensore delle teorie igieniste intorno al 1930-40, Shelton era un vegetariano e fautore del crudismo e del digiuno terapeutico.

Come abbinare la frutta per digerire meglio secondo Shelton

mangiare frutta
Fonte: Canva

Forse non tutti sanno che abbinare i cibi in maniera corretta aiuta a digerire meglio. A sostenere tali teorie era anche Shelton, esponente dell’igienismo, un sistema di regole atte a mantenere lo stato di salute e il benessere fisico, Shelton riteneva che per una corretta digestione bisognava combinare in un certo modo i cibi tra di loro nell’arco della giornata e durante i pasti.

Ogni alimento infatti per essere digerito correttamente necessita di ambienti e sostanze diverse nell’apparato digestivo. Ad esempio le proteine animali sono digerite in ambiente più acidi e ci vogliono da 3 a 5 ore. La frutta ha tempi di circa 20-30 minuti sempre se consumata a stomaco vuoto. 

Molti però commettono l’errore di consumarla a stomaco pieno, magari dopo aver ingerito altre sostanze e questo genera fenomeni di gonfiore intestinale e fermentazione. 

Partendo dal presupposto che mangiare la frutta prima dei pasti o comunque dopo almeno 4 ore dall’ultimo è il momento più indicato perché a stomaco vuoto si assimila e digerisce molto meglio esistono anche diverse classificazioni in base alla tipologia di frutta. Una delle regole di base dell’igienismo è proprio questa.

1) Frutta dolce: banane, cachi, fichi, datteri, mango, papaia, prugne, frutta essiccata

2) Frutta acida: ananas, kiwi, arance mandarini e agrumi in generale, fragole, frutti di bosco, melagrane.

3) Frutta semiacida: albicocche, pesche, mele, uva, pere, prugne, susine, ciliegie, mirtilli.

D’estate capita spesso di mischiare fra di loro le varie tipologie di frutta, pensiamo alla macedonia di frutta fresca, i frullati o le insalate di frutta e verdura. Secondo l’igienismo esistono degli abbinamenti più o meno corretti per consumare frutta e verdura e abbinarla fra di loro.

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Se desideriamo consumare diversi tipi di frutta nello stesso pasto dobbiamo sapere che:

  • nello stesso gruppo possiamo fare tutti i tipi di abbinamento possibili.
  • se scegliamo frutti tra gruppi diversi, gli abbinamenti migliori sono quelli tra frutta acida e frutta semiacida, altrimenti frutta dolce con frutta semiacida.
  • da evitare invece l’abbinamento frutta dolce e frutta acida che è meglio consumare in momenti diversi;
  • infine, melone e anguria non rientrano in nessun gruppo e il consiglio è quello di mangiarli sempre da soli.
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