La Regina a tavola (e le abitudini alimentari della Famiglia Reale che fanno impazzire gli chef)

La Regina Elisabetta a tavola è difficile da accontentare? Quali sono i suoi piatti preferiti? E perché non mangia MAI sandwich quadrati? Queste e molte altre follie per cui essere lo chef di Buckingham Palace non è esattamente una passeggiata.

Esattamente come ogni altro aspetto della vita di corte, i pranzi e le cene che vengono serviti a Buckingham Palace e in tutte le altre residenze reali sono regolati da una serie pressoché infinita di regole che vanno assolutamente rispettate.

A rendere la vita ancora più difficile ai cuochi di corte c’è ovviamente la necessità di andare incontro ai gusti dei reali e alle loro (a volte folli) abitudini alimentari.

Come c’era da aspettarsi pare che la Regina Elisabetta sia quella che faccia meno problemi di tutti: ma guai a servirle un sandwich della forma sbagliata!

La Regina a tavola, l’aglio, la cipolla e le bare nel piatto

Regina Elisabetta drink
Photo credit should read SAUL LOEB/AFP via Getty Images

La Regina Elisabetta ama fare programmi e rispettarli alla lettera. Per questo motivo lo chef di corte è tenuto a farle avere il menu della settimana con qualche giorno di anticipo, in maniera che sua maestà ne prenda visione e chieda di cambiare i piatti che non le vanno a genio.

A quanto ha rivelato l’ex chef di corte Darren McGrady, però, dopo aver stabilito il menu settimanale la Regina non chiede assolutamente mai che sia cambiato di nuovo: si attiene strettamente a quello che ha deciso in precedenza e non è il tipo da mettere in difficoltà lo staff delle cucine per accontentare un suo capriccio.

Se la preparazione del cibo per Elisabetta non è poi un problema insormontabile, ci sono delle regole ferree che gli chef di corte devono rispettare, giusto per essere sbattuti fuori da Buckingham Palace con un metaforico calcio nel sedere.

Per esempio: ai reali non si servono aglio e cipolle. In particolare la Regina non mangia aglio. Mai. In nessuna occasione. 

A parte il gusto personale, il motivo di questa ferma scelta di Elisabetta sta tutto nel senso di decoro che la caratterizza. Immaginate di essere un diplomatico straniero e di porgere i vostri rispetti a una regina con l’alitosi: non sarebbe una bella figura per la monarchia.

Un’altra cosa che è meglio sapere prima di prendere servizio a Buckingham Palace è che la Regina e la famiglia reale adorano i pic nic all’aria aperta, durante i quali mangiano per lo più sandwich salati.

Gli abbinamenti preferiti dalla Regina sono i più classici della tradizione inglese: pane rigorosamente bianco e senza crosta (quindi facilissimo da mordere) con uovo sodo, cetriolo, maionese e salmone affumicato oppure prosciutto e mostarda.

Niente di più facile, no? Possibile che uno chef stellato sbagli un sandwich? E invece le trappole sono ovunque!

Pare che sia assolutamente vietato servire alla regina sandwich quadrati o rettangolari e che quindi la forma dei panini vada accuratamente sagomata in OTTAGONI! 

Il motivo di questa follia è che (tenetevi forte) i sandwich a forma di rettangolo o di quadrato assomiglino troppo a delle piccole bare e che quindi servirli a Sua Maestà (lunga vita alla Regina!) le possa accorciare la vita.

Bello fare gli chef a Bukingham Palace, eh?

Per quanto riguarda gli altri componenti della famiglia Reale, l’ex chef ha rivelato che il compianto Principe Filippo aveva una vera e propria passione per il barbecue (del resto suo nipote Harry ha scritto un toccante messaggio di salute dopo la morte del nonno chiamandolo “Mater of the Barbecue”, cioè “maestro della griglia”). A volte, soprattutto quando era più giovane, il Principe arrivava in cucina per chiedere ai cuochi se ci fosse del pesce appena pescato (magari da uno dei membri della famiglia reale) oppure “un animale qualsiasi da buttare sulla brace”.

Il problema era che il Principe, quando era tra le quattro mura domestiche, si vestiva con abiti vecchissimi e malandati, tanto che l’ex Chef McGrady la prima volta che lo vide nelle cucine stava per scambiarlo per un vecchio giardiniere e stava per fare la gaffe del secolo.

Sempre il Principe Filippo, da uomo vecchio stampo qual era, non aveva mai tollerato la passione per le coltivazioni biologiche che è sempre stata il pallino del Principe Carlo. Pare infatti che avesse etichettato “bloody bio”, cioè “questo maledetto bio” tutti i frutti del lavoro di Carlo.

Il Principe di Galles dal canto suo mangerebbe formaggio tutti i giorni, soprattutto se tipico della tradizione inglese. E ama moltissimo anche le uova (assolutamente bio) servite insieme a verdure di stagione (coltivate senza pesticidi, altrimenti apriti cielo!).

Addirittura quando viaggia Carlo fa impacchettare delle scorte di cibo provenienti dalle sue coltivazioni in Cornovaglia e pretende che i suoi cuochi preparino i pasti utilizzando esclusivamente quegli ingredienti.

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Infine, se c’è una cosa che fa imbestialire il Principe Carlo sono gli sprechi di cibo: pare che quando si trovi a Balmoral, cioè nella residenza estiva della Corona, si presenti a sorpresa nelle cucine per ispezionare il frigorifero. Se ci trova troppe provviste è capace di chiamare lo chef e chiedergli se pensa di lavorare per l’esercito o la famiglia reale.

Buon lavoro Chef!

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