Costumi da bagno crochet: scopri il modello più adatto al tuo fisico

I costumi da bagno crochet saranno onnipresenti sulle spiagge di tutta Italia, ma scegliere il modello migliore per il nostro fisico può nascondere qualche trabocchetto. Ecco come comprare a colpo sicuro il proprio costume all’uncinetto.

Si potrebbe pensare che i costumi all’uncinetto si debbano scegliere con gli stessi criteri con cui si scelgono tutti gli altri costumi da bagno.

Se in linea generale questo può essere vero, la lavorazione a crochet presenta delle caratteristiche particolari che è strettamente necessario tenere in considerazione quando si acquista un costume da bagno all’uncinetto. Analizziamole!

Croci e delizie dei costumi da bagno crochet

costumi da bagno crochet
(Pinterest)

Una delle caratteristiche inimitabili del crochet è la sua tipica alternanza di zone vuote e piene. Questo crea dei motivi e delle trasparenze che rendono così bello questo tipo di costume ma che, allo stesso tempo, devono essere gestite con attenzione per evitare che mettano in evidenza quei difetti corporei o quelle disarmonie che invece preferiremmo nascondere.

Il gioco delle trasparenze e delle trame che amiamo tanto nel crochet è un’arma a doppio taglio anche per quanto riguarda l’abbronzatura. Il motivo è molto semplice: se non si è già perfettamente abbronzate prima di indossare al sole un costume da bagno a crochet, si finirà inevitabilmente per trovarsi “stampate sulla pelle” tutte le trame del costume da bagno! Il consiglio è quindi quello di indossare un costume all’uncinetto dopo essersi abbronzate indossando costumi normali, in maniera da minimizzare il contrasto creato dai segni dell’abbronzatura.

Inoltre, non bisogna dimenticare che il filo di cotone è molto pesante, soprattutto se di un certo spessore, come quello utilizzato per realizzare i costumi da bagno, quindi è bene tenere sempre presente che indossare costumi molto scollati è sempre un azzardo, poiché si potrebbe andare facilmente “fuori di seno” a causa del peso dell’acqua.

Grazie a qualche piccolo consiglio, comunque, si riuscirà a indossare questo originalissimo tipo di costumi da bagno senza alcun problema, trasformandoci nelle reginette dell’estate.

Costume crochet “a tendina”

Si tratta di un modello che abbiamo già visto indossato da Elena Santarelli, che ha optato però per un costume intero dotato di una balza sulla parte superiore. La versione bikini di questo “costume con tendina incorporata” è assolutamente adorabile.

La balza dall’orlo ondulato è realizzata con un punto vuoto che la rende molto leggera più veloce da asciugare al sole.

Il pezzo di sotto è invece costituito da un microslip sgambatissimo e molto basso che, per essere indossato, necessita di una depilazione pressoché totale ma comunque molto accurata.

A fermare il costume sui fianchi ci sono due fiocchi: si tratta di una soluzione ideale per regolare lo slip in maniera che sia perfettamente aderente e che non “vada in giro” scoprendo più del dovuto. Inoltre, un punto vita regolabile compensa in maniera soddisfacente il fatto che, per quanto sia intrinsecamente elastico, il crochet non sarà mai aderente come un costume realizzato in tessuto tecnico.

Questo modello è perfetto per chi ha il fisico a rettangolo un seno molto piccolo, poiché aiuta a riequilibrare il volume del torso e quello dei fianchi, regalando al seno qualche “centimetro apparente”.

Bikini sportivo all’uncinetto

Questo costume da bagno riprende molto da vicino i modelli di bikini più sportivi, quelli, per intenderci, indossati anche dalle campionesse di nuoto.

Si tratta di un modello che schiaccia un po’ il seno, quindi è perfetto per i seni piuttosto abbondanti che hanno bisogno di un buon sostegno. Un altro vantaggio consiste nel fatto che con questo modello il seno non può sfuggire da nessuna parte: una scelta ideale per chi ama nuotare e muoversi liberamente, un po’ meno per coloro che vogliono prendere il sole.

Le dimensioni piuttosto ampie dello slip e la sua particolare lavorazione a scaglie rendono però questo costume poco adatto a chi ha un fisico a pera e vorrebbe quindi “distrarre” l’attenzione dell’osservatore dalla parte inferiore del corpo.

Bikini crochet a triangolo (con il trucco)

Il bikini a triangolo è uno dei modelli più gettonato in assoluto da abbinare alla lavorazione all’uncinetto. Per quanto possa essere grazioso, però, le donne con il seno abbonante odiano il triangolino, poiché non è in grado di coprire adeguatamente un seno abbondante e ha la bruttissima abitudine di spostarsi a qualsiasi movimento.

Il bikini crochet a triangolo realizzato in questa maniera, però, è comodissimo anche per chi ha una taglia di seno superiore alla terza, perché avvolge bene il petto grazie alla fascia rigida sottoseno e alla strategica legatura incrociata che tiene insieme i due lati del costume.

Si tratta del costume ideale per i fisici a clessidra, perché riesce a contenere bene l’abbondanza del busto e mette in risalto la perfetta proporzione dei fianchi grazie ai fiocchetti ai lati dello slip.

Per quanto riguarda il più classico dei classici, cioè il costume a triangolino all’uncinetto, risulta comodo solo per le ragazze con poco seno, quindi va benissimo per le ragazze molto magre, con un fisico a pera o a rettangolo.

Il monokini crochet: per le abbronzate con tanta autostima

Il monokini è uno dei modelli di costume più scomodi e allo stesso tempo più belli che si possano indossare. Chi ama prendere il sole per ottenere un’abbronzatura intensa e uniforme sarà certamente una nemica giurata dei monokini, che “coprono e non coprono” la parte del ventre e che, quindi, generano un grosso numero di segni.

Per tutte le altre, però, soprattutto per le donne dal fisico a clessidra o le donne dal fisico a rettangolo, il monokini è assolutamente perfetto, perché mette in risalto le curve delle prime e regala un po’ di movimento alla silhouette molto statica delle seconde.

Chi non dovrebbe mai indossare questo tipo di costume? Le donne dal fisico a mela (perché la pancia viene inevitabilmente sottolineata dalla trama del monokini) e coloro che pensano di avere qualche chilo di troppo: l’effetto “mortadellina” è assicurato (ma bisogna proprio dire che a qualcuno potrebbe piacere!).

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