Il momento migliore per fare la cacca? Esiste eccome! Tu quando la fai?

Il momento migliore per fare la cacca è quello in cui il nostro intestino ha avuto modo di elaborare il cibo ingerito. Dopo pranzo? Eh, no!

Il ritmo del nostro intestino è importantissimo per il nostro benessere fisico generale. Per questo motivo infatti è necessario mantenerlo regolare e stabile attraverso un’alimentazione corretta e ricca di fibre.

Anche se è importante svuotarlo con regolarità, l’intestino “gradisce” essere svuotato in un particolare momento della giornata. Farla in questo periodo piuttosto che in orari differenti apporterà grandi benefici all’organismo e permetterà soprattutto di non stressare il colon.

Il momento migliore per fare la cacca è quello a cui la fai tu?

momento migliore per fare la cacca
(Canva)

Il processo di digestione del cibo è piuttosto lungo e complesso, ma si divide in più fasi. Innanzitutto il cibo viene masticato nella bocca e inghiottito. Arrivato nello stomaco viene scomposto da succhi acidi che vi sono contenuti (succhi gastrici). Dopo qualche tempo gli alimenti sono stati ridotti in una poltiglia introdotta nell’intestino.

A questo punto l’intestino procede all’assorbimento dei nutrienti del cibo. Contrariamente a quanto si pensa di solito, infatti, non è nello stomaco che avviene l’assimilazione, ma nell’intestino. È il motivo per cui le persone affette da disturbi alimentari si precipitano a vomitare, cioè a svuotare lo stomaco, prima che i succhi gastrici facciano il proprio dovere e facciano arrivare il cibo nell’intestino.

Una parte delle sostanze nutritive assimilate attraverso l’intestino viene utilizzata per produrre immediatamente l’energia che occorre al nostro organismo, una parte di esse viene immagazzinata sotto forma di grasso corporeo per essere utilizzata in futuro, quando e se saremo a corto di cibo, e infine la parte restante si trasformano in feci. Le feci sono gli scarti del cibo, ciò da cui il corpo non può trarre energia.

Per fare un esempio, la cellulosa contenuta nella carta non è digeribile: se la mangiassimo arriverebbe nelle feci praticamente inalterata, perché il corpo non può digerirla né trarre da essa alcun nutrimento.

Le feci, quindi, non si producono appena dopo aver mangiato, ma dopo diverse ore di tempo (a seconda del funzionamento più o meno buono dell’apparato digestivo).

Per questo motivo la notte è il momento ideale per la digestione e l’assimilazione, poiché si può dire che il corpo non sia chiamato a fare altro. Di notte lo stomaco digerisce o termina di digerire quello che abbiamo mangiato per pranzo e l’intestino può assorbire i nutrienti con tutta la calma di questo mondo. Al termine della notte, quindi, gli scarti saranno pronti per essere espulsi.

Qual è il momento migliore per fare la cacca, quindi? Secondo gli esperti è 30 minuti dopo essersi svegliati. 

E se ci viene voglia di farla in altri momenti del giorno? Andrà benissimo lo stesso (l’importante è farla dopotutto!) ma fare la cacca al mattino ha diversi benefici:

  1. Ci farà “partire” più leggeri e con un senso di sollievo e di benessere che durerà per diverse ore
  2. Ci aiuterà a non sforzare troppo il colon con il rischio di irritarlo, di far spuntare o peggiorare le emorroidi (se le hai ecco i rimedi naturali per alleviare il fastidio)
  3. Ci permetterà di trascorrere molte ore prima di aver d nuovo bisogno di farla, quindi ci permetterà di non dover interrompere o rallentare le attività della giornata per andare in bagno!
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