Sindrome dell’ovaio policistico, la nutrizionista svela come mangiare per combatterlo

La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo che riguarda molte più donne di quanto si possa credere e le conseguenze sono spesso invalidanti. Scopriamo come una dieta mirata può aiutarci ad affrontare la situazione.

sindrome ovaio policistico
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“La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) causa importanti effetti sulla salute della donna a livello metabolico e riproduttivo. È caratterizzata dall’ingrossamento delle ovaie, dalla presenza di cisti ovariche multiple e da alterazioni endocrinologiche e metaboliche (iperandrogenismo, resistenza all’insulina e conseguente iperinsulinemia).

La PCOS colpisce il 5-10% delle donne, origina nel periodo puberale ed è considerata l’alterazione endocrina più comune in età fertile.

L’eziologia è ancora oggi controversa.”

Così il sito del Ministero della Salute descrive la sindrome dell’ovaio policistico, una problematica della quale già vi avevamo diffusamente parlato in Sindrome dell’ovaio policistico: cos’è, cause, sintomi e cure.

Oggi voglia affronta la problematica con l’aiuto della Dott.ssa Irene Tirozzi, cercando di capire se e come un’alimentazione mirata possa aiutare nell’affrontare queste problematica molto sentita da noi donne.

Come la dieta può aiutare ad affrontare la sindrome dell’ovaio policistico

problemi ovaio
Foto da Canva

Come spesso accade, l’alimentazione può essere un’arma potente nel campo della salute, aiutandoci in modo concreto, se non a risolvere, quantomeno a convivere al meglio con la problematica che stiamo affrontando.

Anche per la sindrome dell’ovaio policistico ciò che mangiamo e beviamo può essere d’aiuto, ovviamente seguendo però indicazioni specifiche e puntuali che solo un esperto è in grado di fornirci.

La nostra nutrizionista di fiducia, la Dottoressa Irene Tirozzi, ci ha illustrato alcune regole e le linee guida generali per sfruttare la dieta come strumento e aiuto nella gestione dell’ovaio policistico e della sua sintomatologia.

Già ma quali sono i sintomi di questa problematica? I più comuni sono:

  • irsutismo (eccesso di peluria su viso e corpo)
  • alopecia androgenetica (acne e calvizie di tipo maschile)
  • disturbi mestruali (mestruazioni irregolari, assenza di mestruazioni per più mesi, cicli scarsi o prolungati).

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Se avete questi sintomi il primo passo sarà parlarne con il vostro ginecologo di fiducia e poi, qualora la diagnosi confermasse la sindrome dell’ovaio policistico, potrete chiedere aiuto anche al vostro nutrizionista per affrontarla al meglio.

Intanto qua sotto i consigli della Dottoressa Tirozzi.

La dottoressa Tirozzi la trovi qui:

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Email: irenetirozzi@hotmail.it

Cellulare: +39 351 904 7829

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