Allergia al nichel sintomi gastrointestinali: che cosa mangiare e che cosa non mangiare

La nostra nutrizionista di fiducia, la Dott.ssa Irene Tirozzi, ci spiega come affrontare al meglio l’allergia al nichel.

allergia al nichel
Foto da Canva

Si tratta solitamente di un’allergia da contatto ma poi, in alcuni casi, può estendersi anche a livello gastrointestinale.

Il cibo diviene così la principale fonte di esposizione al nichel, presente in molti dei costituenti di una normale dieta. La quantità esatta di metallo presente non è facilmente determinabile ma in linea generale possiamo dire che i prodotti vegetali hanno un contenuto di nichel molto superiore rispetto ai prodotti animali (mediamente 4 volte in più).

Sono  ad esempio alimenti ricchi di nichel i cereali, il cacao, la cioccolato, il tè, la soia, la frutta secca (soprattutto anacardi), i legumi, gli asparagi, le cipolle, gli spinaci e i pomodori.

Tra gli alimenti meritevoli di particolare attenzione tra quelli di origine animale ricordiamo le uova e i crostacei.

Se è vero che tutti questi cibi andranno probabilmente esclusi dalla dieta, bisogna però considerare che possono venire contaminati da nichel i cibi confezionati, durante la lavorazione industriale, e nei contenitori in cui vengono conservati, come per esempio lattine e scatolette.

Insomma, la problematica pare esser molto articolata e quindi abbiamo chiesto il consiglio e la guida di un’esperta, la nostra nutrizionista di fiducia la Dott.ssa Irene Tirozzi.

Allergia al nichel, ci spiega tutto la nostra nutrizionista

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Come accorgersi di un’allergia al nichel? Come stabilire la dieta più adatta per affrontare il problema? Esistono alimenti assolutamente no e altri invece più tollerabili?

Abbiamo posto queste e molte altre domande alla nostra amica nutrizionista, che ci ha spiegato come l’allergia la nichel sia una problematica certo complessa ma, al tempo stesso, affrontabile, a patto ovviamente di conoscere gli eventuali ostacoli e le giuste mosse per affrontarli.

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L’intervista che potete seguire qua sotto mira proprio a dare i primi rudimenti (i veri e propri strumenti potranno essere forniti solo e soltanto dopo una consulenza personalizzata) a chi deve affrontare la problematica dell’allergia al Nichel.

Scopriamo allora insieme quali spiegazioni e consigli ci ha fornito la Dott.ssa Irene Tirozzi.

La dottoressa Tirozzi la trovi qui:

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Email: irenetirozzi@hotmail.it

Cellulare: +39 351 904 7829

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