Cavolfiore che bontà! Tutti i trucchi per una pulizia perfetta in poche mosse

Tutti i trucchi per una pulizia impeccabile del cavolfiore. Ecco il metodo che ti farà risparmiare tempo e fatica. Provare per credere!

Il cavolfiore fa bene alla salute. Indubbiamente ha un odore particolare, che a molti risulta sgradevole. Comunque il suo sapore delicato, unitamente alle proprietà benefiche, fanno di questo ortaggio l’ingrediente principale di tante ricette gustose.

Il cavolfiore aiuta a combattere i problemi di stitichezza e abbassa i livelli di colesterolo e glicemia. Ma non solo. E’ perfetto per prevenire l’invecchiamento della pelle, riduce la pressione sanguigna ed aiuta a mantenere denti e ossa in buona salute.

cavolfiore
(Adobe Stock)

Questo ortaggio, consumato soprattutto nei mesi invernali, è inserito in tante diete ipocaloriche. Contiene acqua per circa l’84%. Quindi è davvero povero di calorie e grassi.

Anche per il cavolfiore, così come per tutti i cibi, ci sono delle controindicazioni. A chi soffre di colon irritabile, per esempio, si raccomanda di consumarne piccole quantità. Per chi ha problemi di tiroide, invece, mangiare spesso il cavolfiore potrebbe far aumentare il fabbisogno di iodio.

Comunque i benefici superano i rischi. E tu cucini spesso il cavolfiore? Se la risposta è sì ma non sai come procedere per una pulizia impeccabile, ti diciamo come fare. Scopri subito di più!

Trucchi infallibili per la pulizia del cavolfiore. E’ facile!

La caratteristica principale del cavolfiore è l’infiorescenza centrale. E’ detta comunemente testa. Stiamo parlando della parte commestibile. Ha un colore bianco ed è ricoperta da foglie esterne. Vediamo come procedere per una pulizia perfetta in poche mosse.

cavolfiore
(Adobe Stock)
  • Elimina le foglie esterne. E’ il primo passaggio. Ma fai attenzione: rimuovile tutte delicatamente, per non danneggiare la testa del cavolfiore.
  • Taglia l’infiorescenza. Tolte tutte le foglie, recidi il gambo e passa a tagliare la testa del cavolfiore, per avere pezzi più o meno grandi, a seconda di come sia richiesto dalla pietanza che devi preparare.
  • Lava con acqua corrente. Metti tutti i pezzi in una ciotola e lavali con acqua corrente, possibilmente fresca.
  • Rimuovi l’eccesso d’acqua. Ti consigliamo di mettere a sgocciolare il cavolfiore prima di cucinarlo o di congelarlo. E’ un piccolo accorgimento per preservare bene gusto e proprietà nutrizionali.

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Questi sono i passaggi da seguire per una corretta pulizia. Se non vuoi cucinarlo subito, puoi anche conservarlo. Se l’ortaggio non è stato né pulito né lavato, allora puoi tenerlo in frigorifero per qualche giorno. Ti consigliamo di metterlo in un sacchetto di carta, magari riciclando uno di quelli per il pane.

Se il tuo cavolfiore è già lavato e pulito, allora devi conservarlo in un contenitore ben chiuso. Ovviamente assicurati di aver asciugato bene tutti i pezzetti. Sistemato così, si mantiene in frigorifero al massimo per 1-2 giorni.

In alternativa, puoi decidere di congelare il cavolfiore dopo averlo cotto. Assicurati che si sia raffreddato bene prima di sistemarlo nel contenitore da mettere poi nel freezer.

Come vedi non è poi così difficile pulire bene un cavolfiore. Stesso discorso per la sua conservazione. Serve soltanto un po’ di attenzione nei procedimenti da seguire.

 

 

 

 

 

 

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