Come riutilizzare il prosecco avanzato dopo un brindisi. Consigli e astuzie in cucina per non buttarlo

Non sai come riutilizzare il prosecco avanzato? Scopri tutti i trucchi per non buttarne via neppure una goccia dopo un brindisi. 

Stappiamo una bottiglia di prosecco per brindare nelle grandi occasioni. Facciamo lo stesso a Capodanno, per congedare l’anno vecchio e salutare quello nuovo, al quale affidiamo i buoni propositi per il futuro.

Insomma, ci sono sempre dei motivi speciali per brindare e, forse, lo faremo anche quando finirà questa estenuante pandemia Covid-19. Il prosecco è un must have per ogni festa: da quelle di laurea a quelle dopo i riti civili o religiosi, fino ad arrivare ai compleanni.

prosecco
(Adobe Stock)

Spesso, però, non si fa in tempo a finire l’intera bottiglia. Accade soprattutto quando il brindisi è tra poche persone. In situazioni simili la domanda ricorrente è: cosa ne faccio del prosecco avanzato?

Rispondiamo subito dicendo che non va buttato. Questo perché, come spesso ribadiamo, ci sono mille modi per riutilizzare cibi e bevande. Vale lo stesso anche per il prosecco. Scopri alcuni trucchetti in cucina per non buttarne via neppure una goccia.

Riutilizzare il prosecco avanzato: le astuzie in cucina

Se hai una bottiglia di prosecco piena a metà, mettici il tappo e conservala in frigorifero. E’ il mondo migliore per preservare gusto e aroma.

Con il passare dei giorni, però, il prosecco è meno frizzante. Se lo versi nel bicchiere, noterai che non ci sono più tante bollicine come quando la bottiglia è stata aperta. E’ tutto normale. Diciamo che è arrivata l’ora di riutilizzarlo in un altro modo, magari per sfumare dei primi piatti.

risotto
(Adobe Stock)

C’è una grande varietà di ricette da preparare con il prosecco avanzato. Te ne consigliamo una per tutte. Si tratta di un primo piatto apprezzato anche dai palati più raffinati. Parliamo del risotto allo spumante. Vediamo insieme come si prepara.

Ingredienti per 4 persone:

  • 2 litri di brodo vegetale
  • 350 gr di riso
  • 60 gr di porro (meglio se già pulito)
  • Olio extra vergine d’oliva (q.b.)
  • 1 cucchiaio di burro
  • 3/4 di prosecco

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Preparazione: Taglia il porro e mettilo in una pentola con dell’olio. Cuoci a fuoco lento per avere una buona doratura. Fatto questo, aggiungi il riso e fallo tostare per alcuni minuti. Gira spesso aiutandoti con un mestolo di legno. Sfuma con 3/4 di spumante (quello che ti è avanzato). Ovviamente fallo evaporare bene e, poi, aggiungi piccole quantità di brodo vegetale. A cottura completata, unisci il burro e fai mantecare per 2-3 minuti, per amalgamare bene il tutto. Il risotto è pronto per essere servito!

Il prosecco avanzato è anche un alleato prezioso per la tua bellezza. Puoi usarlo sui capelli stressati, come un impacco rigenerante. Devi mescolare un mezzo bicchiere d’acqua calda con uno sempre a metà di prosecco. Otterrai una soluzione da applicare sui capelli e da lasciare in posa per 10-15 minuti. Trascorso il tempo, potrai fare lo shampoo.

Dal prosecco avanzato puoi ricavare anche un tonico naturale per il viso, dalle spiccate proprietà antiossidanti. Versane quanto basta in una ciotolina, immergi un batuffolo di cotone e passa poi a picchiettare su viso e collo. La tua pelle sarà subito più distesa e luminosa.

Infine, puoi versare qualche goccia di prosecco nella vasca da bagno riempita d’acqua calda e sapone. Non dovrai fare altro che rilassarti nella schiuma e goderti le bollicine che accarezzeranno la tua pelle.

 

 

 

 

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