Daniele Sepe, celebre sassofonista e compositore italiano, noto al grande pubblico per le collaborazioni con Stefano Bollani e i 99Posse.
Daniele Sepe è Napoli nel suo sound più intenso: un sassofono che vibra sulle speranze di una comunità. Il compositore italiano, infatti, riesce da anni ad emozionare con sonorità particolari fra il Soul e l’Underground strizzando l’occhio al Pop. Collabora con i più grandi, da 99Posse a Stefano Bollani, ma il meglio lo dà in solitaria. Quando una jam session può diventare un evento.
Nato a Posillipo con la musica nel cuore e l’ambizione in tasca, a soli 16 anni partecipa al celebre disco “Tamurriata dell’Alfasud” dei Zezi, gruppo operaio di Pomigliano D’Arco. Scelte di campo ben precise che hanno portato la sua cifra stilistica ad essere spesso accostata a grandi battaglie sociali.
Nome: Daniele Sepe
Età: 61 anni e 4 giorni
Data di nascita: 17 Aprile 1960
Luogo di nascita: Napoli
Segno zodiacale: Ariete
Professione: sassofonista e compositore
Altezza: non disponibile
Peso: non disponibile
Profili social: Instagram
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Daniele Sepe carriera
Diplomato in Flauto al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli diventa – dopo alcuni anni di esperienza come flautista classico, alternando musica barocca e contemporanea – sassofonista turnista e arrivano le prime collaborazioni importanti insieme all’album d’esordio completamente autoprodotto: “Malamusica” (1990). Tre anni più tardi arriva il successo mainstream grazie al sodalizio con i 99Posse all’interno dei brani “Curre Curre Guagliò” e “Ripetutamente” in cui viene espressamente citato. “Vite perdite”, album del ’93, segna l’affermazione totale e i primi veri incassi record.
Il suo timbro comincia ad essere riconoscibile: lo stesso che gli vale la Targa Tenco nel ’98 per il progetto “Lavorare Stanca”. “Io spero di fare molte cose diverse fra loro in musica, ma tutte fatte bene”. Questo ha dichiarato Sepe in merito alle proprie influenze e sonorità che convergono anche in quello che dal 2015 è il collettivo “Capitan Capitone e i fratelli della Costa”.
Vita privata e Instagram
Tre gli album pubblicati con loro e in contemporanea parte la collaborazione con Stefano Bollani in “Live in Napoli Trip”. Anni particolarmente fortunati che culminano nell’album del 2019 dedicato al sassofonista argentino Leandro “Gato” Barbieri. Fruttuosa anche la collaborazione con Vinicio Capossela all’interno di “Ballate per uomini e bestie”, prodotto che merita un’altra Targa Tenco – la seconda fra i riconoscimenti del compositore napoletano – come miglior album in assoluto. Nella vita privata è riservato e gioviale, ha un profilo Instagram con quasi 5000 follower.
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