Strudel di mele: 5 errori da evitare se non volete rovinare il dolce

Lo strudel di mele preparato in casa ha un profumo e un gusto inimitabili ma nasconde anche alcune insidie, vi spieghiamo come evitare di commettere almeno 5 errori fatali

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Il vero strudel di mele? O andate a mangiarlo in Trentino Alto Adige, là dove nasce secondo tradizione. Oppure provate a prepararlo in casa seguendo la ricetta originale. Ci sono però almeno 5 errori da non commettere per non rovinare il risultato finale
Il segreto per un buon impasto

La base del vero strudel è la pasta strudel. Poi certamente potete utilizzare la pasta brisée o la pasta sfoglia confezionate oppure preparate in casa, ma non è la stessa cosa. La pasta strudel è fatta con
uova, farina, sale, acqua e olio di semi.
Ecco, quando l’impasto è pronto ricordatevi di lasciarlo riposare in una ciotola con abbondante olio di semi, per almeno un’ora a temperatura ambiente. Non è un trucco, ma serve per mantenere la pasta elastica e morbida, in modo che non si rompa in cottura.
Mattarello e mani? Ecco la soluzione
Quando la pasta strudel ha riposato, dobbiamo stenderla. Già, ma come? Mai con il mattarello, anche se è comodissimo. Dovete farlo a mano, usando il dorso leggermente oliato. Passatela da una mano all’altra fino a quando ha raggiunto lo spessore adatto, cioè molto sottile

Strudel di mele: gli errori da non commettere con la frutta e con la chiusura

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Mele – Fonte: Adobe Stock

La scelta giusta delle mele
Non tutte le male sono adatte per lo strudel anche se pensate che sia così. Quelle perfette sono le golden oppure le renette, tipiche del Trentino. Insomma, serve un tipo di mela farinosa ma anche compatta.
Quando le sbucciate, non tagliatele a tocchetti ma a fettine sottili (usando un coltello affilato o la mandolina). Così potrete avere una cottura omogenea e anche quando taglierete lo strudel, le mele rimarranno all’interno senza scivolare fuori.

Come condire le mele
Prima di infilarle nella pasta, le mele devono essere fatte macerare con zucchero semolato (non di canna), pinoli, uvetta ammollata nel liquore e poi sgocciolata, succo e buccia di un limone. Ma non dimenticate, per uno strudel perfetto, dopo la macerazione di condirle con un mix di burro fuso e pangrattato. Servirà anche ad assorbire l’acqua che uscirà dalle mele quando avete infornato lo strudel.

Trattate la sfoglia nel modo giusto
La ricetta originale prevede una sfoglia sottile, che poi diventerà croccante in forno. Ma il rischio è quello di romperla e quindi dovete fare così. Appoggiate il rettangolo di sfoglia sopra un canovaccio pulito e poi distribuite la farcitura solo lungo uno dei lati corti della sfoglia.


A quel punto arrotolate l’impasto su se stesso inglobando la farcitura mele, aiutandovi con il canovaccio. Infine chiudete i lembi alle stremità come se fosse una caramella e poi ripiegandoli all’interno. Così sarete sicuri che non si apra in cottura.

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