Chi ha i capelli lunghi commette un errore tipico durante lo shampoo: quale? Sfruttare male il potere detergente dei prodotti.
Chi ha i capelli lunghi sa quanto sia importante una detersione accurata e costante, soprattutto dopo aver sudato o dopo aver svolto attività che ci hanno esposto a polvere e altri tipi di inquinanti atmosferici.
Chi ha i capelli lunghi sa anche quanto sia difficile mantenere un’idratazione omogenea dalla radice fino alla punta dei capelli, ma spesso durante lo shampoo commette un’errore che potrebbe compromettere i risultati ottenuti con tutti gli sforzi fatti in precedenza.
Come si usa lo shampoo sui capelli lunghi? Un errore banalissimo
La lunghezza è in genere la parte dei capelli a cui si prestano più cure e attenzioni. Del resto, a meno che non si portino i capelli molto corti, gran parte dell’attenzione ricade proprio sulle lunghezze.
Al momento della detersione, quindi, le persone con i capelli lunghi scelgono di applicare molto shampoo proprio sulle lunghezze e talvolta addirittura sulle punte.
Si tratta di una scelta strategica completamente sbagliata. La zona dei capelli che deve godere della migliore detersione possibile, infatti, è la zona della cute.
Lì si accumulano infatti cellule morte, sebo e impurità che possono compromettere la salute e l’aspetto dei capelli.
Anche i capelli più curati, infatti, possono diventare untuosi poco tempo dopo lo shampoo: il motivo sarà tutto nella cattiva o insufficiente detersione della cute.
Il consiglio migliore per coloro che devono fare uno shampoo ai capelli lunghi è quindi quello di utilizzare la maggior parte del prodotto sulla cute, prestando la massima attenzione a lavare la nuca e la zona dietro alle orecchie, che spesso viene trascurata e genera cattivi odori.
Massaggiando la cute con lo shampoo si genererà schiuma che scivolerà naturalmente lungo i capelli. Si potrà utilizzare la stessa schiuma per lavare le lunghezze e soprattutto le punte, evitando di applicare altro prodotto.
Soprattutto chi ha capelli secchi e sottili non dovrebbe utilizzare grandi quantità di shampoo e rivolgere la propria scelta verso prodotti il più possibile delicati, al fine di non stressare eccessivamente i capelli e non peggiorare la loro condizione.
Infine, un altro errore piuttosto comune tra chi fa lo shampoo ai capelli lunghi è insistere a lavare le punte con un’ulteriore dose di shampoo. Questo accade perché in genere si ritiene che le punte siano più esposte di altre parti del capello al rischio di sporcarsi: sono infatti quelle che potenzialmente entrano a contatto con superfici e alimenti, ma anche quelle che più spesso vengono toccate con le mani.
Purtroppo, utilizzare grandi quantità di shampoo sulle punte dei capelli lunghi contribuisce a sfibrarle, seccarle e assottigliarle.
Molto meglio evitare completamente di aggiungere prodotto sulla parte finale della chioma, mentre le maschere nutritive, da applicare e massaggiare accuratamente su tutti i capelli, non vanno utilizzate sulle radici (per evitare di accelerare l’ingrassamento del cuoio capelluto) e vanno applicate con generosità sulle punte, che hanno bisogno di essere nutrite più di ogni altra parte del capello, dal momento che sono le parti più vecchie della chioma.