Proroga bonus vacanze al 31 dicembre 2021. Cos’è e a chi spetta

Bonus vacanze: c’è la proroga fino al 31 dicembre 2021. Cos’è, a chi spetta e come ottenerlo. Tutti i dettagli sull’agevolazione

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Introdotto dal governo Conte resta confermato anche per quest’anno. Parliamo del bonus vacanze, che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021. L’agevolazione punta a dare una spinta al settore turistico, profondamente colpito dalla crisi economica dovuta al Covid.

La proroga fino a fine anno è stata introdotta con il decreto milleproroghe, nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera. In particolare, le Commissioni hanno approvato il rinvio della scadenza del bonus vacanze (tax credit vacanze) dal 30 giugno al 31 dicembre 2021.

Nel 2020, complice la pandemia, i turisti si sono dimezzati. Gli esperti stimano che si possa ritornare ai livelli pre-Covid soltanto nel 2023. Il settore balneare è uno dei più colpiti, anche perché concentra la sua attività in pochi mesi dell’anno. Nel 2020 il 41% degli italiani non ha potuto fare vacanza mentre, il 59% della popolazione, ha trascorso almeno un periodo fuori casa. Tendenzialmente la vacanza è durata 7 notti, con un budget  di spesa medio pari a 850 euro.

Con il bonus vacanze si punta ad incrementare le presenze del turismo balneare, montano e delle città d’arte. Di seguito tutti i dettagli sull’agevolazione.

Bonus vacanze 2021: tutto quello che c’è da sapere

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Per accedere all’agevolazione ci sono dei requisiti. Partiamo da chi potrà ottenerla. Potranno beneficiare del bonus vacanze “i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro”. L’Agenzia delle Entrate fa sapere che “per il calcolo dell’Isee è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo”.

L’importo del bonus cambia a seconda del nucleo familiare: 500 euro per quelli composti da tre o più persone, 300 euro per quelli formati da due persone e, infine, 150 euro se si tratta di una sola persona. Il bonus si richiede online e viene erogato in formato digitale. “Presto forniremo indicazioni precise sull’App per smartphone a cui dovrai accedere per ottenerlo” – si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Per ottenere l’agevolazione è fondamentale che un componente delle famiglia sia dotato di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o di CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettronica). Dopo aver inoltrato la pratica non verrà rilasciata alcuna ricevuta. Basterà mostrare all’albergatore il riepilogo dell’operazione, direttamente in struttura, al momento del pagamento.

E’ bene informarsi preventivamente sulle strutture che aderiscono all’iniziativa. Non tutte infatti accettano il bonus. Lo sconto applicato sarà rimborsato sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione mediante il modello F24, ovvero cedibile anche a istituti di credito.

Il voucher è spendibile esclusivamente presso strutture ricettive italiane. Può essere accettato da: alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed and breakfast. E’ fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore. Il 20% restante potrà essere scaricato come detrazione di imposta.

Gli operatori del settore si augurano che la proroga del bonus possa servire a salvare la stagione turistica. Molto dipenderà anche dalla durata delle restrizioni. Al momento il divieto di spostamento tra regioni (in scadenza il 25 febbraio) è stato esteso fino al 27 marzo 2021.

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La speranza è che si possa ripartire gradualmente ad aprile, magari in coincidenza delle festività pasquali.

 

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