Sentiamo tutte noi di avere un muro che separa noi ed i nostri figli vero? Dobbiamo trovare il modo di abbatterlo e non ricrearlo.
La scena che vediamo in foto non è nuova per noi vero? Ci capita spesse volte di trovarci completamente sommersi dal lavoro, dalla casa e soprattutto dalla gestione quotidiana dei nostri bambini a casa.
Non è assolutamente semplice controllare tutto e farlo nel migliore dei modi. Nel caso però dei nostri bambini è necessario sapere che bisogna assolutamente ed inequivocabilmente rompere il muro che ci separa.
Per farlo dobbiamo avviare una comunicazione qualitativamente migliore e che ci permetta di avere dialogo e fare in modo che ci possano affiancare e non disturbare ulteriormente mentre stiamo svolgendo le nostre cose.
Cosa fare per migliorare la comunicazione fra noi ed i nostri figli
Perché stiamo parlando di migliorare la comunicazione fra noi ed i nostri figli? Perché in questo modo possiamo riuscire a gestire la nostra quotidianità riuscendo anche a formare i nostri piccoli ad un dialogo migliore.
E’ necessario fare questo e per ottenerlo bisogna necessariamente seguire questi utilissimi consigli:
- In primis devi accettare le emozioni dei tuoi bambini anche se non le condividi. E’ importante che tu comprenda che non puoi biasimare tuo figlio se è triste per una determinata situazione e magari tu non lo saresti. Tu sei una persona, tuo figlio è un’altra persona.
- Sappi ascoltare se vuoi in primis comunicare. La tua comunicazione deve avvenire con la capacità di ascoltare in prima battuta ciò che i tuoi figli hanno da dirti. Se il tuo diventa un monologo con tuo figlio è ovvio che lui non possa beneficiare di nulla.
- E’ efficace ricordarsi sempre del valore che ha il silenzio del bambino. Molte volte, lo sappiamo, il silenzio vale più di mille parole e soprattutto con i nostri bambini questa frase ha molto valore. Se il tuo piccolo resta sempre in silenzio, scava a fondo e comprendi cosa gli sta accadendo.
- Condividi il tuo stato d’animo con il tuo piccolo. Ebbene si, la migliore cosa che si possa fare è condividere parte di sé con i propri figli. Se sei triste per quanto accaduto a lavoro è meglio che lo si faccia presente ai propri ragazzi. Immagina che il tuo bambino non lo sappia, penserà quasi sicuramente che possa essere stato lui la causa della tua tristezza.
- Devi apprezzare necessariamente i diversi caratteri dei tuoi figli. Non è che necessariamente tuo figlio deve essere come te. Possono tranquillamente esserci delle sostanziali differenze di carattere che magari possiamo vedere come insormontabili. Comprendiamo che il nostro bambino deve ancora crescere e formarsi e dobbiamo essere noi a doverlo amare così com’è.
- Apprezza il comportamento del bambino o biasimalo. Non rivolgere sempre le tue critiche o i tuoi apprezzamenti verso tuo figlio in sé, ma soprattutto verso i suoi comportamenti. Dire a tuo figlio che “il suo comportamento è sbagliato” è molto meglio che dire a tuo figlio “che è sbagliato”.
Il dialogo abbatte i muri e ci fa comprendere cose anche fra noi ed i nostri figli.