Salvini boccia Governo di scopo: “Nessuna intesa con chi mi vuole in galera”

Matteo Salvini apre alla possibilità di un Governo di Centrodestra evitando le larghe intese. Il leader del Carroccio fa chiarezza, ospite a “L’aria che tira” su La7 con Myrta Merlino.

Salvini boccia le larghe intese (Getty Images)
Salvini boccia le larghe intese (Getty Images)

La crisi di Governo è aperta. Renzi ha dato seguito alle parole dette: ha ritirato le proprie ministre dalla maggioranza. Italia Viva ha agevolato lo stallo, le frizioni con il Governo Conte-bis andavano avanti da mesi. Ieri l’atto ufficiale. Ora non resta che scegliere la strategia per proseguire: tempo per proseliti non ce n’è. Serve immediatezza rapidità e responsabilità: Mattarella sceglierà la strada maestra anche in base alla disponibilità degli interlocutori. Possibile Esecutivo di scopo, rimpasto oppure nuova chiamata alle urne per gli italiani. Quest’ultima ipotesi potrebbe intrigare maggiormente Salvini e Meloni, le opposizioni si preparano all’affondo.

Salvini sulla crisi di Governo: “Pronto a un Esecutivo di Centrodestra”

Matteo Salvini disponibile a governare (Getty Images)
Matteo Salvini disponibile a governare (Getty Images)

Il leader leghista si dice ormai pronto da settimane a un possibile Governo di Centrodestra: ha ribadito il concetto anche questa mattina dagli studi di La7, ospite a “L’aria che tira” con Myrta Melino. “Se mi dicessero provaci tu a tirar fuori il Paese da questi problemi, sono pronto. Certamente non mi tiro indietro”. Matteo Salvini è pronto anche ad ascoltare Mattarella: “Ci aiuti a capire cosa fare”, ribadisce, ma bolla a un Governo di larghe intese. “Come faccio a fare qualcosa di serio con chi vorrebbe vedermi in galera?”, il messaggio è un chiaro riferimento agli attacchi di PD e Movimento Cinque Stelle che continuano a riporre la fiducia in Giuseppe Conte.

Entrambe le forze politiche si mostrano compatte attorno al Premier che dovrà decidere che strada prendere in accordo con il Presidente della Repubblica: in cascina anche l’ipotesi di un manipolo di “responsabili” – così li ha definiti Mastella che li rappresenterebbe – pronti a garantire la tenuta della maggioranza. Le strade sono molteplici, nelle prossime ore capiremo quale viatico sarà intrapreso. Il Centrodestra ha fatto la prima mossa, ma non ci sono soltanto i sovranisti pronti a colmare questo vuoto governativo contraddistinto dalla variabile dipendente della tempistica: serve agire e in fretta, perché la pandemia – vera e imprescindibile incognita di questo momento storico – non aspetta.

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