Scuola, preoccupazioni per la Azzolina: “Non funziona più, capisco le loro frustrazioni”

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha parlato di una realtà preoccupante e che spinge a dover dare una smossa alla situazione.

Lucia Azzolina fa il punto sulla scuola
Lucia Azzolina e Giuseppe Conte (Getty Images)

Sulla riapertura delle scuole ci sono ancora non poche difficoltà e polemiche in tutto il territorio italiano, sia per quanto riguarda le fasce dei più piccoli che quelle dei più grandi generando non poche preoccupazioni.

Nella popolazione stessa ci sono due correnti distinte di pensiero, coloro che sono favorevoli alla didattica a distanza (dad) e coloro che sono sfavorevoli alla stessa, generando il tutto a volte anche degli scontri.

Per quanto riguarda i ragazzi delle scuole superiori oggi c’è stato il rientro in presenza per il 50% in classe per i giovani della regione Toscana (poco più di 166 mila), dell’ Abruzzo (56.500) ed infine della Valle d’Aosta.

In generale però le altre Regioni hanno scelto invece di rinviare il ritorno sui banchi dei giovani ragazzi delle superiori in date che vanno dal 18 gennaio al 1 febbraio. Tutto questo ha generato non poche reazioni da parte degli studenti e dei docenti che da Nord a Sud hanno deciso di scendere in piazza e chiedere di poter tornare in classe.

La Azzolina fra le polemiche: “i ragazzi sono frustrati”. Poi lancia un appello molto forte

linee guida scuola bozza
Lucia Azzolina from (Getty Images)

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta su Rai Radio 1 dichiarando inaspettatamente: “E’ difficile per gli studenti comprendere il motivo per cui non rientrano a scuola, capisco le loro frustrazioni. La scuola è un diritto costituzionale, se a me avessero tolto la scuola non sarei probabilmente qui”.

“Nelle regioni a fascia gialla – continua la titolare del ministero dell’Istruzione – tutto è stato aperto tranne le scuole superiori e tutto ciò creerà profonde cicatrici, i ragazzi hanno bisogno di sfogare tutta la loro socialità”.

Per poi sottolineare quanto si faccia troppo spesso l’errore di sottovalutare le perdite e gli incassi della scuola paragonandoli solamente sul piano economico aggiungendo anche:” Sono molto preoccupata, oggi la ‘dad’ non funziona più, c’è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati ed io sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica”.

La Ministra ha voluto poi mettere i puntini sulle I dichiarando che “all’interno del contesto scuola il rischio è davvero molto basso” e lo testimonierebbero, dice la titolare dell’Istruzione, tutti gli studi italiani ed europei. La scuola, ha raccontato la Ministra, “si è organizzata molto bene“.

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha poi concluso c

on un appello molto importante: “Io ho fatto tutto quello che potevo fare, chiedo a tutti di trattare la scuola non in modo diverso di come si trattano le attività produttive“.

E’ scontro fra la Ministra e le regioni? Lei risponde mettendo i puntini sulle “I”

Lucia Azzolina scuola
Lucia Azzolina from  (Instagram)

La Ministra dell’Istruzione non le ha mandate a dire nemmeno per quanto riguarda la questione di una probabile frattura fra il ministero e le regioni. Proprio a tal proposito ha dichiarato: “Da parte mia non vuole esserci polemica con le Regioni. Ma bisogna dire quelli che sono i fatti: volevamo riaprire le scuole il 9 dicembre, qualcuno ci disse no, ma le attività produttive sono partite”.

La Ministra Azzolina, il tutto riportato poi dall’ansa, ha poi sottolineato alcuni aspetti molto importanti: “Il 23 dicembre si è stipulata un’intesa all’unanimità con le Regioni che hanno garantito che al 50% le scuole superiori sarebbero rientrate”.

“Dopo di ciò è partito un lavoro immane nei tavoli di lavori con i prefetti e sono stati previsti molti bus in più. Durante l’inizio del mese di Gennaio molti dei Presidenti delle regioni hanno detto che erano addirittura pronti a far rientrare il 75% dei ragazzi in aula”.

Infine la Ministra ha deciso di fare un chiarimento anche per quanto riguarda gli esami di maturità, il tutto poi riportato dall’ansa: “Abbiamo chiesto agli studenti di farci delle proposte valide, lo scorso anno ci hanno presentato proposte ragionevoli. Una decisione la prenderemo a breve, i ragazzi a causa dell’incertezza assoluta per le date che slittano come la tela di Penelope, hanno bisogno di avere certezze che il ministero deve dare”. 

Lucia Azzolina sulla riapertura delle scuole (Instagram)
Lucia Azzolina sulla riapertura delle scuole (Instagram)

Seguiranno aggiornamenti su tutta la vicenda.

 

 

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