Hai un odore intimo sgradevole? Le possibile cause e rimedi per attenuare il problema

Se avete un odore intimo sgradevole è importante capire come agire così da attenuare il problema.

igiene intima

L’igiene intima è davvero importante e non andrebbe mai trascurata. Ogni donna deve prendersi cura delle parti intime per evitare di andare incontro ad infezioni che a lungo andare, inoltre può favorire la proliferazione dei funghi.

Potrebbe accadere che si potrebbe percepire un odore poco gradevole come succede per i piedi, ascelle o bocca. Ma da cosa può dipendere e come si può rimediare? Noi di CheDonna.it vi diamo qualche consiglio utile da seguire.

Odore intimo sgradevole: consigli utili da seguire

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Foto:Adobe Stock

Non va mai trascurata l’igiene intima, ma talvolta delle cattive abitudini o la scarsa igiene possono essere responsabili del cattivo odore. Come accade per i piedi che puzzano, anche la zona intima può avere questo piccolo problema.

In seguito all’alterazione del pH nella zona intima determinata da una carenza o un eccesso di batteri possono determinare cattivo odore. Quando vi trovate in queste situazione spiacevole l’unica soluzione è intervenire parlandone con il medico specialista, il ginecologo, che saprà consigliarvi come procedere. Dopo una visita e diagnosi saprà consigliarvi la cura da seguire, ma ci sono dei rimedi che possono essere di aiuto per attenuare l’odore sgradevole, scopriamo quali.

1-Utilizzare detergenti adatti: che non incrementano il problema, evitate saponi con odori forti, scegliete quelli a ph neutro.

2-Non eccedere con i detergenti e lavaggio: non è sempre una buona abitudine lavarsi spesso durante l’arco della giornata. Infatti l’utilizzo di saponi troppo aggressivi o non specifici per le parti intime, possono far alterare il pH vaginale. Incrementando così il cattivo odore e talvolta possono anche determinare secchezza o candidosi.

3-Biancheria intime adatta: evitate slip realizzati in materiale sintetico che non fanno respirare bene la zona. Infatti questi tendono a trattenere l’umidità, portando alla formazione di muffe e cattivo odore.

4-Idratazione: bere molta acqua è importante, evitando bevande gassate, zuccherate e alcoliche.

5. Depilazione completa: è preferibile evitare perchè la zona intima sarebbe maggiormente esposta a infezioni. Quindi visto che il cattivo odore può dipendere anche da infezioni evitate le depilazioni totali.

6-Lavande vaginali: chiedete sempre conferma al vostro ginecologo, le lavande vaginali possono essere utili in caso di cattivo odore intimo. Infatti si deve fare ogni tanto, anche dopo la fine del ciclo mestruale per eliminare non solo eventuali residui ma anche il cattivo odore.

7- Asciugare bene dopo il lavaggio: spesso la fretta vi fa cadere in questo errore, la zona intima può puzzare anche dopo il lavaggio se non si asciuga bene. Innanzitutto si deve utilizzare un asciugamano in cotone e passate sempre l’asciugamano davanti verso dietro, così da evitare il trasferimento dei batteri dalla zona dell’ano in avanti.

Fonte: Istock-Photos

8- Olio tea tree: tutti conoscono le proprietà antibatteriche e antisettiche di questo olio, utile per combattere il cattivo odore causato dalle infezioni vaginali. Basta mettere in una tazza di acqua tiepida un pò di olio e poi lavate la zona interessata.

Ricordate che è necessario sempre parlarne con il proprio ginecologo che saprà consigliarvi come intervenire e non sottovalutate mai il suo parere!

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