Novità in arrivo per il bollettino nazionale Covid. Ecco come cambierà

Novità in arrivo per il bollettino nazionale giornaliero che fa il punto della situazione sull’emergenza sanitaria Covid-19. Avrà altri numeri. Ecco come cambierà. Tutti i dettagli

covid
(Pixabay)

E’ dall’inizio della pandemia che l’Italia si è abituata, sempre di più, a macinare numeri su numeri. Per settimane Angelo Borelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha riferito alla nazione cifre non sempre rassicuranti. Proprio lui, ‘l’uomo del bollettino’, ha poi lasciato che la pratica della raccolta di numeri, cifre e percentuali, venisse gestita da altri, finanche ad arrivare ai giornali.

Ormai, più o meno tutte le testate, propongono un loro bollettino sull’andamento dell’epidemia, sempre riportando i dati ufficiali nazionali, beninteso. Quella che si personalizza è, magari, la parte grafica, per rendere meno indigesto un freddo elenco di numeri dietro ai quali, comunque, ci sono storie di sofferenza. Anche Chedonna.it ha fatto del suo meglio, in questi lunghi mesi, per mettere insieme i dati dell’epidemia.

Purtroppo l’emergenza sanitaria in Italia, così come nel mondo, non accenna a fermarsi. Se da un lato, c’è una diminuzione del numero giornaliero dei nuovi positivi è pur vero, però, che i decessi sono ancora tanti. In particolare l’Italia ha un primato listato a lutto: è il primo paese europeo con il più alto numero di decessi per Covid. A pagare un prezzo altissimo sono soprattutto gli anziani, soprattutto gli over 80. Un dato che conferma, ancora una volta, tutta la fragilità di un paese che invecchia rapidamente e che ha la popolazione più anziana del mondo dopo quella del Giappone. In Italia, le culle, sono vuote. Non si nasce quasi più ma si invecchia tanto. Il Covid-19, inevitabilmente, impone una riflessione anche su questi temi.

Che piaccia o no, i ‘numeri’ sono una costante in questa emergenza sanitaria. Si raccolgono e si analizzano, per poi capire come indirizzare le prossime mosse, in termini di restrizioni e limitazioni da introdurre o allentare. Comunque, almeno per ciò che concerne il bollettino nazionale, è in arrivo un’importante novità su iniziativa del ministero della Salute. Di seguito tuti i dettagli per capire come leggerlo bene.

Covid, novità per il bollettino nazionale. Come leggerlo

covid
(Adobe Stock)

Cambia tutto per il bollettino nazionale che aggiorna, costantemente, sulla situazione epidemiologica in Italia. Più nello specifico, il ministero della Salute ha accolto la proposta della regione Piemonte la quale ha chiesto che, nei bollettini nazionali, vengano inseriti anche i dati dei test antigenici e non soltanto di quelli molecolari.

In altri termini, il bollettino verrà riallineato. Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Icardi. ”Accolgo con soddisfazione – ha detto ad Adnkronos – la volontà espressa dal Ministero della Salute che ha comunicato di aprire la stesura della prossima circolare ministeriale sull’utilizzo dei test antigenici al contributo delle Regioni e di riallineare il bollettino nazionale ai dati comprensivi anche dei test antigenici”.

Stando così le cose, anche le regioni potranno contribuire ad apportare dati utili alla stesura del bollettino nazionale, in particolare con quelli relativi ai test antigenici, strumenti importanti per favorire uno screening veloce. Al riguardo, vale la pena sottolineare che, il Veneto ne ha prodotto uno ‘fai da te’, che funziona un po’ come un comune test di gravidanza.

L’utilizzo dei test antigenici  – ha detto ancora Icardi a Adnkronos – si è rivelato uno straordinario strumento per la tempestiva individuazione dei contagi e lo stesso Istituto superiore di Sanità, in linea con quanto previsto dal Decreto che definisce i criteri per monitorare il rischio sanitario, tiene conto nel report settimanale sia dei test molecolari che di quelli antigenici. Il Piemonte si è sempre mosso su questo fronte con assoluto rigore e nel rispetto delle norme perciò ha accolto con stupore – ha concluso l’assessore – l’esclusione dal Bollettino nazionale dei test antigenici”.

L’esclusione di cui parla Icardi potrebbe presto finire. Il ministero si è detto pronto ad una maggiore collaborazione con le regioni, anche per la raccolta dei dati epidemiologici derivanti dai test rapidi. Insomma, s’attende soltanto l’ufficialità della prossima circolare.

covid
(Getty Images)

Intanto, l’Italia si prepara alla stretta di Natale. Alla mezzanotte di oggi scatterà il lockdown, con l’estensione della zona rossa a tutto il territorio nazionale. Bar, ristoranti, centri estetici e negozi (tranne quelli di prima necessità) resteranno chiusi.

 

 

Impostazioni privacy