Vaccino Covid Moderna, l’annuncio che cambia il futuro

Vaccino Covid Moderna, arriva l’annuncio che apre finalmente le porte alla speranza. Prima di Natale la risposta definitiva

Il suo nome in codice è mRna-1273 e bisogna che cominciamo ad impararlo perché potrebbe essere la prima ancora di salvezza contro la pandemia. Questo infatti è il candidato vaccino Covid di Moderna e la sperimentazione è stata dichiarata finita con grande successo.

Vaccino Covid Moderna, l’annuncio cambia tutto (Getty Images)

Vaccino Covid, l’annuncio di Moderna è arrivato e apre nuove prospettive per il futuro. L’azienda americana infatti ha concluso la fase 3 arrivando a dimostrare un’efficacia generale contro il Covid-19 pari al 94,1% che sale però al 100% nei casi più severi. Un risultato arrivato dopo i test su circa 30mila volontari, compresi 196 casi di Covid-19, 30 dei quali gravi.

Come ha spiegato oggi Moderna, il vaccino mRna-1273 continua ad essere generalmente ben tollerato. “Non sono stati identificati seri problemi di sicurezza”, spiega a conclusione della sperimentazione. Dei 196 casi di Covid registrati, 185 erano nel gruppo placebo (quindi nomn coperto dal vaccino) e solo 11 casi nel gruppo dei vaccinati. I casi gravi di Covid-19 sono stati tutti nel gruppo placebo, quikndi la protezuione è giudicata soddisfacente.

Ancora, i 196 casi di Covid-19 comprendevano 33 Over 65 e 42 volontari appartenenti a minoranze. Infine le reazioni contrarie più comuni sono state dolore, eritema o arrossamento nella zona dell’iniezione, affaticamento, mal di testa e mialgia.

Vaccino Covid Moderna

Moderna è in pole position per il primo vaccino Covid (Getty Images)

Ora il colosso americano della farmaceutica presenterà i dati dello studio all’interno di una pubblicazione sottoposta a revisione. Ma intanto già oggi farà domanda per il suo vaccino ad Ema ed Fda, cioè le Agenzie per il farmaco in Europa e negli Stati Uniti.

Inoltre è stato avviato un processo di revisione anche in Canada, Svizzera, Regno Unito, Isrele e  Singapore ma la domanda sarà inoltrata anche all’Oms. In particolare l’0esame della GFda americana potrebbe avvenire giovedì 17 dicembre, in tempo utile quindi per avere le prime dosi del vaccino entro Natale. Se la risposta sarà positiva, comincerà la spedizione delle dosi nei vari punti di distribuzione.

L’UE ha stretto un accordo commerciale con Moderna alcune settimane fa e quindi una parte della prima produzione del vaccino anti Covid arriveràù anche da noi. Una volta giunto in Itralia e stoccato, deciderà la task force del governop come didtribuirlo e a chi darlo in anteprima secondi criteri ben precisi.

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