Ecografia morfologica: cosa è, quando si fa, cosa vede, i costi

Durante i nove mesi di gravidanza sono diversi gli esami a cui una puerpera deve sottoporsi, tra questi c’è l’ecografia morfologica. Scopriamo cosa è, quando si fa, cosa vede e i costi.

Ecografia morfologica cosa è, cosa vede, costi
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L’Ecografia Morfologica è senza dubbio quella più attesa, soprattutto se si sceglie di seguire tutti gli screening prenatali consigliati dal Ministero della Salute in condizioni normali senza approfondire con esami come il bi-test, che attraverso un prelievo di sangue ed una ecografia chiamata translucenza nucale testa la eventuale presenza di patologie cromosomiche.

Scopriamo cosa è l’ecografia morfologica, quando si fa, cosa vede e anche quali sono i costi se la si vuole eseguire privatamente.

Ecografia morfologica: cosa è

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L’ecografia morfologica è un esame prenatale al quale la futura mamma deve sottoporsi, è la più importante e serve a verificare la salute del nascituro da diversi punti di vista. Serve ad escludere delle malformazioni, in sede di esame il tecnico può verificare anche lo spessore della plica nucale, e controllare gli organi del bambino e il grado del loro sviluppo come anche la salute dell’apparato scheletrico, escludendo patologie come la spina bifida.

La denominazione ‘morfologica’ è stata data a questa tipologia di ecografia proprio perché indaga sulla forma del feto.

Ecografia morfologica: quando si fa

Ecografia morfologica quando si fa
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L’ecografia morfologica viene prescritta dal medico ginecologo e comunque consigliata dallo stesso Ministero della Sanità, tra la 20esima e la 22esima settimana di gravidanza.

L’esame per nulla invasivo, viene svolto presso l’ambulatorio preposto e la donna viene sottoposta a quella che sembra una comune ecografia, come quelle che in gravidanza si fanno ogni mese, ma con un ecografo di alta qualità e di solito con un operatore esperto in questo tipo di indagine.

In molti casi oggi, si ha la possibilità di evidenziare il feto in 3D o 4D, preferite dai futuri genitori perché in grado di evidenziare i lineamenti del bambino in modo quasi perfetto.

Ecografia morfologica: cosa vede

Ecografia morfologica cosa vede
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L’ecografia morfologica è una tipologia di indagine che mira al controllo dello stato di salute del nascituro. Il tecnico durante l’esame provvederà ad analizzare perfettamente cervello, cuore, polmoni, stomaco, fegato, apparato urinario e genitale, così come controllerà lo sviluppo della spina dorsale, degli arti e di ogni parte del corpo del feto.

Questo per escludere la presenza di malformazioni o il rischio di malattie di origine cromosomica a carico del feto. Durante l’ecografia morfologica si valuta lo stato della placenta, la quantità di liquido amniotico e naturalmente il sesso del nascituro.

Tutte le indagini ecografiche, come la morfologica, necessita di un poco di ‘collaborazione’ da parte del bambino, che dovrà girarsi nel modo giusto per permettere al tecnico le misurazioni attraverso l’ecografo. In molti casi le mamme vengono omaggiate dal personale medico di un dolcetto, di solito della cioccolata, in quando lo zucchero contenuto in essi stimola il bambino a muoversi.

Nel caso in cui durante l’ecografia morfologica emergessero dei dubbi sull’esistenza di patologie o malformazioni, il medico ginecologo potrà consigliare altre indagini come il test del DNA fetale o l’amniocentesi.

Ecografia morfologica: quali sono i costi

L’ecografia morfologica è gratuita per tutte le donne se eseguita presso una struttura convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale ma se la si vuole eseguire privatamente il costo varia da un minimo di 80 euro ad un massino di 250 euro (i prezzi sono indicativi poiché ogni ambulatorio ha il suo listino prezzi).

 

 

 

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