Nuovo DPCM, Italo sospende treni: cosa ne sarà del personale?

A seguito del nuovo DPCM, Italo sospenderà gran parte dei treni in partenza dal 10 Novembre. La comunicazione ufficiale è avvenuta oggi. Cosa succederà alle risorse umane dell’azienda?

Binari treno (iStock)

La società controllata dal fondo statunitense Gip ha preso la decisione. A partire dal 10 Novembre verrà ridotto drasticamente il numero dei treni che accompagnavamo milioni di italiani rapidamente in giro per l’Italia, da Venezia a Milano, da Roma a Napoli.

La situazione dopo il nuovo Dpcm, fa sapere la società è “come il lockdown di primavera”.

La domanda che sorge spontanea è: cosa succederà ai dipendenti del servizio ferroviario?

Il destino dei dipendenti di Italo? Cassa integrazione.

La società in un comunicato ha affermato il destino che toccherà ai propri dipendenti: applicherà la cassa integrazione.

Inoltre, sempre dal comunicato stampa si evince che manterrà 2 servizi giornalieri su Roma-Venezia e 6 su Napoli-Milano-Torino. Ma analizziamo nel dettaglio le parole della società.

“A seguito dell’emanazione del nuovo DPCM che entrerà in vigore da domani 5 novembre 2020, finalizzato alla riduzione dei contagi di covid-19, – la nota di Italo informa che – a decorrere dal 10 novembre, sospenderà la maggior parte dei servizi giornalieri del suo network, a causa della riduzione della domanda di oltre il 90% sul trasporto lunga percorrenza in tutta la Nazione e della introduzione delle limitazioni riguardanti la mobilità interregionale da e per territori strategici della propria offerta”.

“La situazione che si sta verificando – si legge nella nota dell’azienda – per il trasporto Alta Velocità è identica a quella realizzatasi durante il lockdown di primavera, quando si registrò un crollo della domanda del 99% con gravi ripercussioni sull’intero settore.

“Italo – conclude il comunicato – manterrà 2 soli servizi giornalieri sulla direttrice Roma-Venezia e 6 servizi giornalieri sulla direttrice Napoli-Milano-Torino e applicherà la cassa integrazione al proprio personale”.

In tanto cresce il numero di positivi al Coronavirus in Italia (qui per vedere i dati).

 

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