Bozza DPCM 3 Novembre 2020: cosa cambia fino a Dicembre?

Le nuove norme comprese nel DPCM del 3 Novembre 2020 stabiliscono ulteriori misure di coprifuoco e limitano gli spostamenti tra le regioni.

Giuseppe Conte fase 4
Giuseppe Conte (Instagram)

Il DPCM del 3 Novembre 2020 entrerà in vigore il 5 Novembre e rimarrà valido fino al 3 Dicembre 2020. 

Vengono introdotte variazioni sull’orario del coprifuoco e rimangono assolutamente valide le misure in merito ai dispositivi di protezione personale da utilizzare sempre, anche all’aperto, e da portare sempre con sé quando ci si muove fuori di casa.

Nuove misure di contenimento previste dal DPCM del 3 Novembre

Gualtieri conte decreto
Foto da Instagram @palazzo_chigi

Utilizzo della mascherina

La mascherina dovrà essere indossata in tutti i luoghi chiusi diversi dalle abitazioni private, inoltre in tutti i luoghi all’aperto quando non possono essere garantite le condizioni di distanziamento sociale.

Sono esonerati dall’indossare la mascherina tutti coloro che stanno svolgendo attività sportiva, bambini al di sotto dei 6 anni, i soggetti disabili che sono fisicamente impossibilitati a portare la mascherina.

Si consiglia di utilizzare le mascherine anche nelle abitazioni private quando si accolgono persone non conviventi.

Possono essere utilizzate sia mascherine chirurgiche o mediche sia mascherine di comunitàSi intendono con questo termine le mascherine autoprodotte, a patto che siano lavabili e atte a coprire in maniera corretta naso e bocca di chi la indossa.

Oltre alle mascherine si dovrà continuare a osservare il distanziamento sociale e disinfettare le mani in ogni occasione possibile.

Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00

Dalle ore 22:00 alle 5:00 sono vietati tutti gli spostamenti non necessari. Si potranno lasciare le proprie abitazioni solo per motivi lavorativi o di salute.

Nel corso del giorno è fortemente sconsigliato (ma non vietato) lasciare la propria abitazione e spostarsi con mezzi pubblici o privati se non per:

  • esigenze lavorative o di studio
  • svolgere attività e usufruire di servizi che non sono stati sospesi dalle norme in vigore

Cosa si può fare in città durante il giorno?

Può essere disposta dalle autorità cittadine la chiusura al pubblico di strade o piazze dove in genere si verificano assembramenti di cittadini. Sarà possibile comunque transitare senza fermarsi al fine di raggiungere la propria abitazione oppure un esercizio commerciale aperto.

L’accesso ai parchi pubblici, alle ville e ai giardini è consentito a tutti i cittadini e anche ai bambini, purché accompagnati e purché si mantenga la distanza interpersonale di un metro mentre si svolgono le varie attività.

soggetti che presentano febbre più alta di 37,5° e tutti i sintomi di infezioni respiratorie devono rimanere presso il proprio domicilio e devono contattare il proprio medico curante.

Sport e vita sociale: cosa si può fare

È consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto a patto che si mantenga la distanza di 2 metri tra persone che praticano attività sportive e di 1 metro da persone che svolgano qualsiasi altra attività.

Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri benessere, centri termali eccetera.

Sono sospesi gli spettacoli pubblici che si svolgono in sale chiuse e anche in spazi all’aperto.

Rimarranno chiuse sale da ballo, discoteche e locali, sia all’aperto sia al chiuso. Sono vietate le feste al chiuso o all’aperto, anche quelle riguardanti cerimonie civili e religiose.

Sono vietate sagre, feste di paese e fiere di qualsiasi genere.

Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico di musei e altri luoghi di cultura.

Per quanto riguarda le abitazioni pubbliche si raccomanda di non ricevere persone diverse dai conviventi.

Le chiese e gli altri luoghi di culto rimangono aperti ma rimangono in vigore misure di contingentamento delle entrate per evitare affollamenti e consentire ai fedeli di rimanere a distanza di almeno un metro.

La Scuola

Le scuole superiori dovranno ripristinare la didattica a distanza perché il 100% delle attività scolastiche sia svolto attraverso la didattica digitale integrata. Sarà possibile usufruire della didattica in presenza quando l’uso di laboratori o di altre attrezzature sia strettamente necessario.

Le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie rimangono aperte in presenza con l’uso obbligatorio di mascherine se non per i soggetti disabili e per i bambini minori di sei anni.

Sono sospesi i viaggi di istruzione e tutte le iniziative nazionali e internazionali che portano gli studenti al di fuori della propria regione.

Le Università potranno invece regolarsi autonomamente, applicando la didattica a distanza e quella in presenza a seconda delle diverse necessità.

 

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Attività commerciali e ristorazione

Le attività commerciali al dettaglio potranno rimanere aperte assicurando la distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti ed evitando che si creino assembramenti all’interno dei propri locali.

Le attività commerciali e di ristorazione saranno chiuse nei giorni festivi e prefestivi. Negli altri giorni potranno rimanere aperte dalle 5:00 alle 18:00.

Dopo le ore 18:00 è vietato il consumo di cibi e bevande in luoghi pubblici. La ristorazione da asporto potrà continuare normalmente fino alle ore 22:00, così come anche la consegna a domicilio.

Sarà vietato consumare il cibo ordinato da asporto nelle vicinanze dei locali che lo hanno fornito.

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