Chi è la bambina nella foto? Oggi è la regina della domenica

Chi è la bambina nella foto? Oggi è la regina della domenica e la zia più amata da tutti gli italiani per la sua semplicità.

mara venier bambina nella foto
Chi è la bambina nella foto? Screenshot da video

Chi è la bambina nella foto? Qui aveva pochi anni. Oggi, invece, è la regina della domenica, tra le conduttrici più amate dal pubblico per la semplicità e la genuinità con cui si presenta. Una protagonista assoluta della televisione italiana, con una carriera straordinaria alle spalle e che, ancora oggi, colleziona un successo dopo l’altro.

Avete capito di chi stiamo parlando? Prima di svelarvi il nome vi diamo altri indizi. E’ bionda, è mamma di due figli e nonna di due nipoti. E’ innamoratissima del marito, ma anche del suo lavoro e del suo pubblico.

Chi è la bambina nella foto?

Mara Venier retroscena
Venier (Fonte: Instagram)

La bambina nella foto è proprio Mara Venier, la regina di Domenica In che, ogni settimana, incolla milioni di telespettatori davanti allo schermo. Amarissima dal pubblico, Mara ha compiuto 70 anni lo scorso ed è stata festeggiata in diretta a Domenica In con una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Carlo Conti.

Mara ha parlato spesso della sua infanzia in Veneto, con mamma Elsa e papà Giovanni raccontando che, da piccola, avrebbe voluto fare la parrucchiera.

“Sono nata il 20 ottobre del 1950, martedì saranno i miei primi 70 anni, vissuti intensamente. Ho sempre vissuto in maniera totalmente libertà. Non ho nessun tipo di rimpianto, ho sempre seguito il mio cuore anche se ho preso delle cantonate. A 70 anni è chiaro che faccio un bilancio: non faccio nulla per nascondere l’età, sono quella che sono“, ha raccontato all’amico Carlo Conti che è recentemente risultato positivo al covid.

Visualizza questo post su Instagram

Chi è indovina indovinello?#quandoeravamogiovani

Un post condiviso da Nicola Carraro (@provo2000) in data:

Con i genitori ha sempre avuto un rapporto davvero molto speciale. “Lui prima era fruttivendolo, poi ci trasferimmo a Mestre, lavorava lì. Io assistevo sempre a liti in casa perché il 27 era il giorno dello stipendio e parte di esso se lo spendeva in un’osteria, dove suonava la fisarmonica., Me lo trovavo lì che suonava circondato da tutti i ferrovieri, che cantava e offriva da bere a tutti. Da mamma ho preso il rigore, era la donna di casa, rigida“.

Impostazioni privacy