Positivo al Coronavirus Lillo di Lillo e Greg: la sua confessione

Lillo Petrolo è positivo al Coronavirus e sta lottando contro la malattia da settimane: il suo messaggio a tutti gli italiani.

Lillo Petrolo
Lillo Petrolo (Instagram)

Il nome di Lillo Petrolo si è unito a quello della già lunga lista di VIP che sono stati contagiati durante la seconda ondata del Coronavirus.

L’attore comico ha deciso di parlare della malattia soltanto dopo una lotta di 20 giorni dal momento in cui gli è stato diagnosticato il Coronavirus e lo ha fatto unicamente per lanciare un messaggio importante a tutti i suoi fan ma soprattutto a tutti coloro che stanno sottovalutando l’emergenza e che si oppongono all’utilizzo di misure di sicurezza come la mascherina e il distanziamento sociale.

Lillo Petrolo: “Ho fatto una stro***ta. Non lo rifarei”

lillo coronavirus
Lillo Petrolo (Instagram)

Lo ha annunciato nel corso di un collegamento digitale in webcam con il Festival del Cinema di Salerno Linea d’Ombra e non ha voluto nascondere il suo stato d’animo di grande frustrazione.

“Non lo voglio nascondere. Io sto a casa perché ho preso questo virus. Sono sotto controllo ma ora ho capito che ha una forza devastanteha detto il comico per introdurre l’argomento, quindi ha continuato. “È una cosa che dura da venti giorni con dolori fortissimi alle ossa e alle ginocchia. Come un’influenza moltiplicata per dieci“.

L’attore ha voluto sottolineare anche di essere perfettamente consapevole del momento in cui ha contratto il virus. Si è trattato, evidentemente, di un momento in cui l’attore ha abbassato la guardia sapendo di non essere prudente.

“So perché me lo sono preso, so di aver fatto una str****ta e non lo rifarei. Si può fare tutto, ma in sicurezza. Bisogna stare molto attenti, è un virus dalla forza devastante” ha ammesso prima davanti alla platea di Salerno poi pubblicamente, sul suo profilo Instagram.

Date le misure di sicurezza recentemente introdotte dal governo con il DPCM del 24 Ottobre, il comico ha voluto sottolineare che, anche se i cinema sono stati chiusi, non ha contratto il virus mentre si trovava al cinema. Al contrario, Petrolo ha voluto sottolineare, come molti colleghi prima di lui, che il cinema è un posto sicuro: “Non è successo lì. Rispettando le regole è un posto molto sicuro. C’è una distanza calcolata tra le persone e bisogna indossare la mascherina per tutta la proiezione. Se ti va di andare a vedere un film al cinema lo puoi veramente fare senza alcun tipo di pericolo”.

Non è di questo avviso, evidentemente, il governo italiano. Nelle ultime ore sono state moltissime le proteste dei lavoratori del mondo dello spettacolo ma anche di coloro che posseggono o gestiscono cinema e teatri.

Il Ministro Franceschini negli scorsi giorni, così come il Presidente del Consiglio Conte nelle ultime ore, hanno sottolineato che chiudere i luoghi di cultura è stata una scelta sofferta ma che la grave situazione sanitaria lo imponeva. 

Per Franceschini coloro che stanno attualmente protestando per la chiusura di cinema e teatri “non hanno ben chiara la gravità della situazione” mentre Giuseppe Conte ha deciso di rispondere personalmente alla lettera aperta del Maestro Muti.

 

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Un post condiviso da Associazione “Libera…mente” (@associazione.liberamente) in data:

“Le sue riflessioni mi toccano profondamente […]. Lei ha ragione: la decisione di chiudere le sale da concerto e i teatri è oggettivamente “grave” […] ma non è una decisione che abbiamo preso a cuor leggero perché siamo consapevoli che tutti i protagonisti del mondo dello spettacolo stano soffrendo enormi difficoltà ormai da molti mesi” ha risposto Conte tramite le pagine de Il Corriere della Sera.

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