Nuovo DPCM: nuove disposizioni in materia di Pubblica Amministrazione

Le nuove disposizioni in materia di Pubblica Amministrazioni per contrasto al coronavirus. L’incremento dello smart working.

Un ufficio in periodo natalizio durante una riunione istock

Con il nuovo DPCM  sono state introdotte molteplici novità in materia anche di Pubblica Amministrazione nel tentativo di non stravolgere la macchina amministrativa, di continuare con i lavori degli uffici mentre si mantengono allo stesso tempo le misure anticovid.

Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico.

E’ fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

Per quanto riguarda le nuove disposizioni ulteriormente prescritte, il Governo ha imposto il lavoro agile al 70% del personale dipendente della pubblica amministrazione.

L’ultimo DPCM ha infatti recepito le misure di contenimento dell’epidemia suggerite dal Comitato Tecnico Scientifico.

L’indicazione è stata quella di incentivare fortemente lo smart working anche al settore privato che, però, già si sta muovendo da tempo in questa direzione.

Un esempio sono le banche e gli uffici che hanno lasciato a casa migliaia di lavoratori riservando la presenza sul posto di lavoro solo laddove è espressamente necessario, come per le attività di sportello riservate agli impiagati.

Disposizioni che risultano essere necessarie per permettere il correttore funzionamento della macchina amministrativa (Pubblica ed anche Privata).

A tal proposito si attendono ulteriori dichiarazioni da parte del ministro per la P.A. Fabiana Dadone 

 

 

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Sono stata stamattina alla presentazione del “Libro Blu 2019” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il ruolo di questa istituzione, normalmente importantissimo, è stato ancora più cruciale nei mesi più difficili della pandemia. L’@adm_gov ha lavorato duramente per rendere disponibili con rapidità grandi quantitativi di dispositivi di protezione e altri strumenti indispensabili ad affrontare il Covid-19. I suoi dipendenti hanno fatto enormi sforzi per garantire sempre la massima affidabilità e sicurezza dei prodotti sanitari. Le Dogane rappresentano un presidio di legalità irrinunciabile contro illeciti fiscali, contrabbando e contraffazione. Ma le sue strutture stanno anche contribuendo a quel lavoro di semplificazione burocratica in cui crediamo molto e che può favorire l’incremento degli scambi internazionali, a beneficio di tutta l’economia italiana.

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