Adua Del Vesco: “Stuprata a 12 da un mostro, mi sono sentita in colpa”

Confessione choc di Adua Del Vesco al Grande Fratello Vip: “Sono stata struprata a 12 anni da un mostro. Mi sono sentita a lungo in colpa”.

adua del vesco
Adua Del Vesco al Grande Fratello Vip – Screenshot da video

Adua Del Vesco confessa una verità molto dolorosa del suo passato durante la puntata serale del Grande Fratello Vip 2020. L’attrice, dopo aver ripercorso la linea della vita, ha condiviso un dolore che ha portato per anni nel suo cuore: l’attrice siciliana ha raccontato di aver subito violenza quando aveva solo 12 anni. Il mostro era una persona che conosceva e di cui si è fidata. Una confessiona che ha lasciato senza parole tutti i suoi coinquilini.

Adua Del Vesco: “Mi sono fidata della persona sbagliata. Avevo solo 12 anni. Non l’ho denunciato e ho sbagliato”

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Adua Del Vesco al Grande Fratello Vip – Screenshot da video

Nella Mistery Room della casa del Grande Fratello Vip 2020, Adua Del Vesco si lascia andare ad una confessione molto dolorosa.

“Della mia infanzia ricordo una bambina molto timida, molto riservata, con un mondo tutto suo. Era il 2004, ero solo una ragazzina ingenua, carina che forse attirava l’attenzione per questo viso angelico, ma ha attirato l’attenzione di una persona sbagliata della quale mi sono profondamente fidata. All’età di 12 anni io ho subito uno stupro che mi ha molto condizionato nel mio rapporto con gli uomini. Sono cose che si superano, ma non si dimenticano perchè avevo solo 12 anni, perchè ero solo una bambina e perchè non dovevo subire quello che ho subito e i miei occhi non dovevano vedere quello che hanno visto“, racconta Adua con la voce rotta dall’emozione.

Poi il dramma dell’anoressia:

“Ho ricevuto critiche sul mio aspetto fisico: sei troppo formosa, troppo in carne, dove vai. Tutto focalizzato sul mio aspetto fisico e ho cominciato a crederci anch’io. Ho cominciato a non mangiare più e sono diventata l’anoressia. La gente mi guardava con disprezzo. Mia madre mi sorreggeva e mi faceva il bagno perchè c’erano solo ossa. Io ero il mio peggio nemico e mi sono chiesta: io voglio davvero rinunciare alla vita? Ho risposto che volevo fare ancora tante cose e che dovevo dare tante cose”, aggiunge ancora la siciliana.

“Da stasera, per me, sarai sempre e solo Rosalinda (vero nome di Adua ndr). Quando si aprono delle ferite così profonde il dolore si rinnova, ma condividerlo lo rende meno amaro, meno feroce”, le dice Alfonso Signorini.

Tornando alla violenza subita, Adua aggiunge: Il mostro era una persona che conoscevo e che mi ha dato un passaggio in macchina. Ho accettato senza avere nessuna malizia e non avrei mai potuto immaginare ciò che sarebbe accaduto. Ne ho parlato con mia madre solo tre anni fa. Mi sono sentita in colpa anche se colpe non ne avevo e non volevo far del male a mia madre perchè sapevo che lei ne avrebbe sofferto”, racconta Adua.

“L’avete denunciato?”, chiede Signorini. “No, ma queste cose vanno denunciate e ho un grande senso di colpa perchè spero che non abbia fatto del male ad altre ragazze come me”, conclude l’attrice.

 

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