Perché le donne piangono dopo aver fatto l’amore? Le risposte della scienza

A molte donne capita di piangere dopo aver fatto l’amore: vi siete mai chieste perchè? Di seguito vi diamo alcune risposte della scienza

A molte donne capita di piangere subito dopo aver raggiunto il piacere a letto, mentre sono in intimità con il loro compagno. Alcune versano solo qualche lacrima, altre si abbandonano ad un pianto liberatorio, ma non c’è da preoccuparsi.

Il pianto nelle donne dopo aver raggiunto l’orgasmo è molto comune. Noi di CheDonna.it vi spieghiamo perché questo accade.

Perchè le donne piangono dopo un rapporto intimo. Teoria emozionale

L’approccio delle donne all’intimità di coppia varia a seconda dei soggetti: ci sono donne che urlano mentre fanno l’amore, ad altre, invece, capita al termine del rapporto con il loro compagno di mettersi a piangere, a prescindere dall’intensità del piacere che si è provato. Il pianto post rapporto è un fenomeno molto comune che non deve spaventare gli uomini né farli sentire inadeguati.

A volte le lacrime possono essere provocate dalla forte intensità del momento, da gioia e commozione, da un piacere così intenso e profondo che quando è legato ad un forte sentimento di innamoramento arriva a far commuovere. Del resto le donne si esprimono anche con il pianto e le lacrime possono essere un modo proprio per esprimere la forte emotività del momento. Piangere mentre si fa l’amore o dopo può essere il modo naturale attraverso il quale una donna manifesta le proprie emozioni.

Spesso il pianto è liberatorio: durante il rapporto intimo c’è la tensione verso il piacere, con il raggiungimento del piacere ci si lascia completamente andare e dopo possono arrivare le lacrime. La tensione si scioglie e subentra uno stato di profonda emotività.

Altre volte, soprattutto quando una donna è profondamente innamorata del proprio compagno, il momento immediatamente successivo al raggiungimento dell’orgasmo può essere vissuto come una sorta di perdita: il culmine del piacere è stato raggiunto e la donna e l’uomo si sono disgiunti, una sensazione che potrebbe essere vissuta dalla donna come un incanto che si spezza, da qui la malinconia e la tristezza che possono portare alle lacrime. Il suggerimento per gli uomini, in questi casi, è di stare vicino alle proprie compagne ed abbracciarle, in modo che il contatto fisico e l’intimità non si interrompano.

Pianto dopo il rapporto intimo, la teoria scientifica

La tristezza e il pianto post-piacere possono tuttavia dipendere anche da uno stato diverso dalla semplice liberazione emotiva o dalla commozione. Si può verificare nella donna, dopo il raggiungimento del piacere, un profondo stato di tristezza, una sensazione di solitudine, fino ad arrivare all’angoscia, chiamato dagli psicologi “Post Sex Blues”. Una sensazione che non dipende necessariamente dal rapporto sessuale, che può essere stato molto appagante, né dalla relazione di coppia, che può essere soddisfacente, ma che nelle donne può verificarsi con una certa frequenza.

Alla base di questo transitorio stato di depressione che può portare al pianto ci possono essere sia cause fisiologiche che psicologiche. Per quanto riguarda le cause fisiologiche, la tristezza post-orgasmo può essere scatenata dalla brusca interruzione della tensione sessuale salita durante il rapporto, così come dal rapido calo delle endorfine nel sangue che hanno raggiunto l’apice durante l’orgasmo per poi precipitare subito dopo, dando una sensazione di abbattimento, prima di ritornare sui livelli normali. Tra le cause psicologiche, invece, il pianto può essere provocato da un crollo psicologico che si verifica nella donna dopo il rapporto sessuale a causa della tensione e dell’ansia da prestazione accumulate prima e durante il rapporto.

Di solito il “Post Se x Blues” scompare in poco tempo. In ogni caso è importante imparare a riconoscerlo e capirne le origini, così come parlarne con il partner per non farlo sentire a disagio o inadeguato. Quando la tristezza e il pianto post-orgasmo dipendono da cause psicologiche si possono mettere a punto delle strategie per contenerli, come chiedere al proprio partner vicinanza, coccole e rassicurazioni. Quando invece alla base ci sono cause fisiologiche occorre imparare ad accettarle senza giudicarle e spiegare bene al partner quello che sta succedendo, in modo da non farlo sentire inutilmente responsabile. L’importante è la condivisione di coppia e affrontare insieme anche queste situazioni.

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fare l’amore in gravidanza (fonte: Istock)
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