La bimba portata via dall’unicorno e salvata dal traghetto – VIDEO

Una bimba è stata salvata dall’equipaggio di un traghetto in Grecia: era alla deriva in groppa a un unicorno gonfiabile.

Non è la prima volta che il capitano del traghetto Salaminòmachos è chiamato a operare un soccorso di emergenza in mare aperto. Stavolta però, essendo coinvolta una bambina molto piccola, le cose avrebbero potuto trasformarsi in un’orribile tragedia estiva.

La bimba salvata dal traghetto nel mare della Grecia

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(Instagram)

La bambina che stava giocando in mare con il suo unicorno gonfiabile non si trovava da sola in spiaggia: era in compagnia dei suoi genitori che hanno allentato la sorveglianza su di lei solo per pochi minuti.

Dopo pochissimi minuti dall’ultima volta che avevano controllato la posizione della bambina, i genitori della piccola hanno vissuto uno dei più grandi spaventi della loro vita: il gonfiabile a forma di unicorno su cui la bambina si trovava ancora saldamente era stato portato via dalla corrente marina, particolarmente forte in quel punto della costa.

Nel momento in cui si sono resi conto che la bambina era in pericolo però, i genitori hanno anche compreso che sarebbe stato impossibile salvare la bimba a nuoto, poiché il gonfiabile si spostava troppo velocemente cavalcando la corrente e, inoltre, era già davvero molto distante dalla costa.

I genitori della bambina hanno quindi deciso di chiamare le autorità portuali e chiedere immediatamente il loro soccorso. Fortunatamente, nella zona in cui la bambina aveva preso il largo si trovava un traghetto di linea che ha potuto intervenire per evitare il peggio.

Il capitano e l’equipaggio del traghetto hanno infatti immediatamente individuato il puntino bianco all’orizzonte e hanno rallentato la marcia dell’imbarcazione.

Il traghetto è stato posizionato in maniera che fosse la stessa corrente che aveva allontanato l’unicorno dalla costa a mettere in salvo la sua piccola passeggera: i marinai hanno semplicemente abbassato il portellone di prua del traghetto e si sono limitati ad aspettare che il mare portasse la piccola naufraga direttamente tra le loro braccia.

Come ha potuto testimoniare il comandante del traghetto, dal momento in cui è stata avvistata al momento in cui è stata portata in salvo, la bambina è rimasta completamente immobile. La piccola era chiaramente sotto choc: “Era aggrappato a questo gonfiabile senza muoversi, come una statua di sale, ma quando ci ha visto ha gridato” ha dichiarato il comandante Grigoris Karnesis.

Tra l’altro il Salaminòmakos ha già tratto in salvo un altro bagnante, in passato. In quel caso non si trattava di un bambino spaventato ma di un uomo adulto che si stava rilassando su un materassino gonfiabile e che era stato portato al largo dalla corrente davanti al paese di Antirrio.

Fortunatamente, l’assurdo salvataggio della bambina si è concluso in maniera positiva e senza alcun tipo di danno per la piccola, che se l’è cavata soltanto con un grandissimo spavento. In una situazione molto simile anche la madre, anche lei in stato di choc fino al momento di poter finalmente riabbracciare sua figlia.

Il problema dei bambini che si smarriscono al mare o mentre si trovano in spiaggia è uno dei più grandi incubi per milioni di genitori. Per aiutare le famiglie e i bambini a non vivere esperienze traumatiche come quella vissuta dalla bambina greca, sono arrivati i costumini con microchipche non si limitano soltanto a segnalare il momento in cui il bambino si sta allontanando troppo, ma consentono anche la sua localizzazione tramite gps.

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