Come usare il forno: ventilato vs statico

Non tutti gli alimenti si cucinano con le stesse modalità. Scopri quando usare il forno statico oppure ventilato.

Come usare il forno: ventilato vs statico
Come usare il forno: ventilato vs statico (Unsplash photo)

Iniziamo col dire che esistono tre tipi di forno: il forno statico, il forno convezione forzata e il forno convezione a vapore. Queste tipologie di forno si differenziano tra loro diverse modalità di cottura degli alimenti ma tutti e tre possono essere sia elettrici che a gas e presentano delle utilità e anche degli svantaggi.

Oggi impareremo ad usare il forno dipendentemente da quello che dobbiamo cucinare per garantirci delle cotture dei cibi impeccabili. Andremo ad indagare su quando il forno va impostato in modalità ventilato oppure statico.

Come usare il forno statico e il forno ventilato

Come usare il forno: ventilato vs statico
Come usare il forno: ventilato vs statico (Unsplash photo)
  • Puoi usare il forno ventilato per cucinare: pasta al forno, arrosti di carne, pesce al cartoccio, verdure farcite, biscotti, crostate.
  • Puoi usare il forno statico per cucinare: torte, pan di spagna, pizze, pasta sfoglia, pane, focacce.

Il forno statico

Nel forno statico la temperatura viene regolata grazie ad una diffusione termica che proviene da delle resistenze elettriche o più dettagliatamente del bruciatore a gas, ogni alimento entra in stretto contatto con gli scambiatori ma mediante un’aria che si genera tutta attorno, surriscaldata, che riesce a raggiungere, in base alla cottura necessaria, diverse temperature.

Come usare il forno: ventilato vs statico
Come usare il forno: ventilato vs statico (Unsplash photo)

Qui avviene quella che viene indicata con il nome di azione termica per convezione naturale ed è un’azione molto basica e rudimentale, non consente di agire in camera di cottura con altri tipi di condizioni come la ventilazione e il vapore, ma è in grado di dar vita a degli studiati trattamenti termici degli alimenti.

Questa tipologia di forno può essere sia elettrico che a gas, è praticamente il forno fa da ornamento al resto della cucina ed è posizionato nella maggior parte dei casi al di sotto del piano cottura, dove si trovano i fornelli. Questa posizione ostacola un pochino a quelle che sono le attività operative di carico e scarico dell’elettrodomestico.

Differenze tra forno statico e ventilato

Forno
Forno (Pixabay photo)

La differenza diciamo più indicativa tra il forno statico e il forno ventilato, quindi quello a convezione forzata, sta nel fatto che una o più ventole che riescono ad azionare il moto dell’aria all’interno della camera di cottura si comportano in modo totalmente differente in un forno e nell’altro.

Qui le velocità che si raggiungono in camera si aggirano intorno ai 40 km/h, poi abbiamo le tipologie di forni Fast Cooking, quindi ultra veloci, che riescono a raggiungere fino a 100 km/h. Questo tipo di forno riesce a distribuire molto meglio l’energia termica nel suo interno e quindi riesce a penetrare più in profondità negli alimenti.

Anche questo forno può essere sia elettrico che a gas e la convezione forzata rappresenta l’evoluzione della del processo di sviluppo della camera di cottura, quindi dell’interno del forno e a diversi vantaggi in più rispetto alla cottura statica.

I vantaggi del forno ventilato

Come usare il forno: ventilato vs statico
Come usare il forno: ventilato vs statico (Unsplash photo)

La cottura risulta più efficiente quindi c’è una maggiore uniformità nei tempi e nelle temperature di cottura anche inferiori.

C’è la possibilità di gestire, allo stesso tempo, alimenti diversi, perché la circolazione dell’aria riesce a contenere gli odori e i sapori senza alterarli all’interno della camera di cottura.

Infine, c’è un risparmio energetico che abbinato a una qualità nettamente superiore fa sì che questo prodotto sia migliore.

E poi ci sono i forni convezione a vapore…

Ad oggi è disponibile l’utilizzo del vapore attraverso il forno, abbiamo quindi a disposizione e tutti i punti forti del forno a convenzione forzata con questa ulteriore facoltà di azionare il vapore che ci permette di realizzare specifiche cotture. Questa macchina si mostra decisamente più versatile, può realizzare delle grigliature e arrostiture molto delicate e cottura a vapore.

Curiosità: forno diretto e indiretto

Il forno a convezione e vapore può essere di due tipi a seconda di come viene generato il vapore.

Abbiamo il forno diretto nel quale troviamo degli iniettori che spruzzano delle particelle di acqua nella elementi riscaldanti in camera di cottura, quindi nel forno; questo forno arriva ad una temperatura di più di 100° e può dar luogo anche a ossidazione di verdure in foglia.

Forno
Forno (Pixabay photo)

Poi abbiamo il forno indiretto che mediante un generatore autonomo, che è collocato al di fuori della camera di cottura, ma sempre all’interno della struttura del forno, utilizza un bruciatore che può cuocere anche solo a vapore e e mantiene una temperatura costante di 100°. 

Raccomandata la corretta manutenzione di qualsiasi tipo di forno, per igiene, per evitare vari ed eventuali danneggiamenti dell’elettrodomestico, tenerlo sempre pulito per garantire l’integrità degli alimenti cucinati.

 

 

 

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