Veloce e poco impegnativa, la dieta disintossicante è davvero un modo per dimostrare di volersi bene senza troppi sforzi
Se anche l’estate ha confermato la nostra tendenza alla pigrizia e a mangiare cibi pronti (in tutto o in parte), resta una sola soluzione. Una bella dieta disintossicante, da mettere in pratica non appena torniamo dalle vacanze oppure quando il giusto umore e il tempo per affrontarla.
Intendiamoci, i cibi già pronti non sono soltanto i piatti surgelati, ma anche tutti i biscotti, merendine, crackers che mangiamo ogni giorno. Per quando possano essere buoni, non sapremo mai fino in fondo cosa contengono, quali conservanti e aromi siano stati utilizzati, quando in realtà fanno ingrassare. Sappiamo però che il nostro corpo ha bisogno di una tregua e per questo la dieta disintossicante è quanto di meglio possiamo fare. Aiuteremo il fegato, i reni, ma anche il cuore e lavorare meglio e impareremo a gestire un’alimentazione più sana e genuina. In fondo basta una settimana per avere risultati efficaci, si può fare.
Le regole della dieta disintossicante sono strette ed essenziali. Diciamo no agli alimenti raffinati, a base di farina, zucchero, riso, privilegiando quelli integrali. No anche al cibo in scatola o in lattina, alle carni rosse, a salumi, insaccati, formaggi stagionati, alcolici e bibite gassate
Largo spazio invece a frutta e verdura fresche di stagione, legumi e formaggi freschi magri. Qualche esempio di alimenti da inserire assolutamente nella dieta disintossicante? Riso e pasta integrale, yogurt bianco naturale, cetriolo, cocomero, finocchio, cavoli, broccoli, ananas, cipolla, prezzemolo, sedano, frutti di bosco, mele ma anche olio extravergine d’oliva. Inoltre bere molta acqua aiuta il corpo a smaltire le tossine. Ma ci stanno bene pure altri liquidi come succhi di frutta fresca, tisane, centrifugati di verdura.
I cibi in e out nella dieta disintossicante
Come riorganizzare i nostri pasti quotidiani per una dieta disintossicante efficace? Intanto possono bastare 3-4 giorni al mese per ripartire alla grande, quindi non è un grosso sacrificio. A colazione diamo il giusto equilibrio tra frutta o verdura e cereali integrali senza glutine ma anche semi oleosi. Sono quelli della frutta secca, come noci, nocciole, mandorle, così come nei semi di zucca o di girasole. Preferite il latte di soia odi riso, il thé o le tisane non zuccherati e niente caffè. Negli altrui due pasti principali della giornata almeno due terzi delle portate deve essere a base di verdure e un terzi con i legumi o cereali senza glutine. Eventualmente potete integrare con di pesce al vapore, al massimo 50-60 grammi.
Un esempio della giornata tipo può essere questo. A colazione tisana, 3 gallette di mais con 2 cucchiaini di marmellata di arancia amara
Spuntino: 1 mela
Pranzo: insalata di pomodori condita con olio di oliva extravergine, 80 g di risotto integrale allo zafferano o alle verdure.
Merenda: frutti di bosco.
Cena: 150 g di legumi, 200 g di broccoli in padella con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine, 4 gallette di riso.