“Better Call Saul”, il ritorno di Walter White: Bryan Cranston accetta

Il nuovo capitolo di “Better Call Saul” dovrebbe uscire prossimamente. Possibile la presenza di Bryan Cranston, l’attore e regista statunitense potrebbe tornare a indossare i panni di Walter White.

Aaron Paul e Bryan Cranston, protagonisti di "Breaking Bad" (Getty Images)
Aaron Paul e Bryan Cranston, protagonisti di “Breaking Bad” (Getty Images)

Ti conviene chiamare Cranston. Potremmo riassumere così i rumors che si stanno alternando in questo periodo in merito all’ultimo e attesissimo capitolo della serie tv – distribuita e trasmessa da Netflix – “Better Call Saul”. La sesta parte della celebre fiction spin-off di “Breaking Bad” è attesa a stretto giro e, nelle vicende di Albuquerque, potrebbe esserci spazio per un gradito ritorno: quello di Walter White.

Le vicende attorno alla figura di Saul Goodman, infatti, si stanno assottigliando e il personaggio interpretato da Bob Odenkirk si sta avvicinando a ‘conoscere’ Aaron Paul e Bryan Cranston nei loro rispettivi personaggi che hanno contraddistinto “Breaking Bad”: tutto ha l’aria di un cerchio che dovrebbe chiudersi, anche se Vince Gilligan, con la collaborazione di Peter Gould, insegna che l’importante è non precludersi nulla.

“Better Call Saul”, possibile ritorno di Walter White nello spin-off di “Breaking Bad”: c’è il sì di Cranston

Parte del cast di "Breaking Bad" al Comic-Con 2018 (Getty Images)
Parte del cast di “Breaking Bad” al Comic-Con 2018 (Getty Images)

Come, appunto, il ritorno di Bryan Cranston nei panni di Walter White per capire in che modo stavano le cose prima che “Breaking Bad” diventasse un culto e diede vita a “Better Call Saul”: un frullato spazio-temporale, intrecci fra passato, presente e futuro per coinvolgere ulteriormente lo spettatore in una macchina perfetta, ben oliata e in grado ancora di sorprendere.

Per quanto riguarda la disponibilità dell’interprete non c’è problema: Bryan Cranston – che ha già partecipato al film sequel El Camino” – si è detto pronto a tornare senza alcuna remora: “Vedremo cosa accadrà”, ha specificato. Un’apertura questa che lascia ben sperare. Inoltre, Cranston è anche regista e potrebbe dirigere persino un episodio della stagione numero sei. Stiamo entrando, però, nell’universo delle congetture: la certezza primaria resta la messa in onda – verosimilmente con il nuovo anno – del sesto capitolo di “Better Call Saul”.

Il resto è presumibile, anzi potremmo dire altamente probabile: lo stesso Bryan Cranston non si era mai esposto prima d’ora riguardo un suo possibile ritorno in quello che, oramai, è a tutti gli effetti un noto franchise. L’impressione è che, attualmente, si voglia giocare a carte scoperte e l’attore e regista statunitense ha cominciato a fare le prime mosse.

SULLO STESSO ARGOMENTO: Da “Breaking Bad” a “El Camino”: come valorizzare una serie cult senza rovinarla

Impostazioni privacy