Il nuovo capitolo di “Better Call Saul” dovrebbe uscire prossimamente. Possibile la presenza di Bryan Cranston, l’attore e regista statunitense potrebbe tornare a indossare i panni di Walter White.
Ti conviene chiamare Cranston. Potremmo riassumere così i rumors che si stanno alternando in questo periodo in merito all’ultimo e attesissimo capitolo della serie tv – distribuita e trasmessa da Netflix – “Better Call Saul”. La sesta parte della celebre fiction spin-off di “Breaking Bad” è attesa a stretto giro e, nelle vicende di Albuquerque, potrebbe esserci spazio per un gradito ritorno: quello di Walter White.
Le vicende attorno alla figura di Saul Goodman, infatti, si stanno assottigliando e il personaggio interpretato da Bob Odenkirk si sta avvicinando a ‘conoscere’ Aaron Paul e Bryan Cranston nei loro rispettivi personaggi che hanno contraddistinto “Breaking Bad”: tutto ha l’aria di un cerchio che dovrebbe chiudersi, anche se Vince Gilligan, con la collaborazione di Peter Gould, insegna che l’importante è non precludersi nulla.
“Better Call Saul”, possibile ritorno di Walter White nello spin-off di “Breaking Bad”: c’è il sì di Cranston
Come, appunto, il ritorno di Bryan Cranston nei panni di Walter White per capire in che modo stavano le cose prima che “Breaking Bad” diventasse un culto e diede vita a “Better Call Saul”: un frullato spazio-temporale, intrecci fra passato, presente e futuro per coinvolgere ulteriormente lo spettatore in una macchina perfetta, ben oliata e in grado ancora di sorprendere.
Per quanto riguarda la disponibilità dell’interprete non c’è problema: Bryan Cranston – che ha già partecipato al film sequel “El Camino” – si è detto pronto a tornare senza alcuna remora: “Vedremo cosa accadrà”, ha specificato. Un’apertura questa che lascia ben sperare. Inoltre, Cranston è anche regista e potrebbe dirigere persino un episodio della stagione numero sei. Stiamo entrando, però, nell’universo delle congetture: la certezza primaria resta la messa in onda – verosimilmente con il nuovo anno – del sesto capitolo di “Better Call Saul”.
Il resto è presumibile, anzi potremmo dire altamente probabile: lo stesso Bryan Cranston non si era mai esposto prima d’ora riguardo un suo possibile ritorno in quello che, oramai, è a tutti gli effetti un noto franchise. L’impressione è che, attualmente, si voglia giocare a carte scoperte e l’attore e regista statunitense ha cominciato a fare le prime mosse.
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