Guida strategica per eliminare la buccia d’arancia | Segui i nostri consigli

La ritenzione idrica è realmente il puntino di ogni donna, è quell’ostacolo così complicato al quale nella maggior parte dei casi ci si rinuncia. Oggi scopriremo come riuscire a drenare i liquidi e ottenere un aspetto ed una forma con meno grasso e senza acqua in eccesso.

Guida strategica per eliminare la buccia d'arancia
Guida strategica per eliminare la buccia d’arancia | Segui i nostri consigli (AdobeStock photo)

Vediamo come riuscire a contrastare passo passo la ritenzione idrica attraverso una guida strategica per eliminare la buccia d’arancia. Proveremo a darvi tutti i consigli per migliorare questo disagio che vi affligge.

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Guerra alla buccia d’arancia!

Perché il nostro corpo trattiene i liquidi
Ritenzione idrica (Istock photo)

La ritenzione idrica non è che un accumulo di liquidi che causano un gonfiore che insolito e in determinate parti del corpo ovviamente è più diffusa nelle donne e ma ne soffrono anche alcuni uomini specialmente quelli che hanno una conformazione fisica specifica e identificata con il nome di ginoide.

Le ragioni nelle quali si accumula la cosiddetta buccia d’arancia sono i glutei, le cosce, l’addome, le ginocchia, le caviglie. Più in generale potremmo dire dal torace in giù.

Passiamo ad analizzare le cause della ritenzione idrica, come prima cosa possiamo dire che molte donne identificano la buccia d’arancia come una scusante ovvero, si lamentano frequentemente e danno la colpa all’acqua di troppo quando in realtà si tratta semplicemente di grasso.

Nei casi patologici può essere causata da delle disfunzioni cardiovascolari o renali o addirittura da patologie della vescica o del fegato, livelli alti di estrogeni o di colesterolo. 

  • uno stile di vita sedentario
  • l’abuso di alcol e caffè
  • il tabacco una alimentazione
  • un’alimentazione troppo ricca di sodio in rapporto a quanta acqua beviamo
  • l’uso di alcuni farmaci come ad esempio i cortisonici e gli antinfiammatori.

La cosa che ci ritroviamo a fare in presenza di ritenzione idrica è quella di eliminare il sale cercando di assumere degli integratori di potassio. Questa strategia non porta in realtà a miglioramenti,  tale pratica viene tra l’altro spessissimo incentivata con l’introduzione di bevande drenanti, tisane e caffè.

Come prima cosa dobbiamo riuscire a capire cosa la crea nel nostro corpo, se tralasciamo e mettiamo da parte degli eventuali stati patologici oppure causati da farmaci particolari, in questi casi è bene rivolgersi ad un medico specialista.

Se invece siamo consapevoli del fatto che dipenda dalle cause suddette dobbiamo muoverci in modo differente.

L’aldosterone

Soffermiamoci un attimo sulla conoscenza dell’aldosterone, questo è un ormone steroideo prodotto dalla zona gromerulare delle ghiandole surrenali. Viene anche chiamato ormone antidiuretico e svolge delle funzioni molto importanti per la nostra vita e per il nostro organismo infatti regola il volume dei liquidi extracellulari, il volume del sangue in circolo, la pressione sanguigna e il bilanciamento di sodio e potassio. 

I motivi per i quali le ghiandole surrenali incrementano o decremento la secrezione di questo importante ormone è data dal difetto o dall’eccesso di acqua o sali minerali. Quindi, possiamo affermare che, riducendo il sale avremo una stimolazione dell’aldosterone che a sua volta bloccherà la perdita di sodio a livello renale, così facendo aumenterà anche la ritenzione idrica. 

Di seguito le buone norme per diminuirla

  • sicuramente bere di più
  • regolare l’apporto di sodio in base a come si reagisce ma senza eliminarlo del tutto
  • bilanciare l’apporto di potassio in relazione al sodio
  • dovremmo assicurarci di mangiare una buona quota proteica ed evitare di stimolare eccessivamente i picchi glicemici. 

Foto di sodio sarà possibile se si consumano delle buone e generose porzioni di frutta e verdura e si prediligono ovviamente i cibi non trattati, quindi evitate quelli raffinati. 

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E c’è da dire che le proteine hanno un effetto diuretico e permettono un buon aumento della massa muscolare che a sua volta ci permetterà di gestire meglio la ritenzione idrica quindi assicuratevi necessariamente un buon apporto proteico. Diversamente, un apporto di carboidrati sbilanciato può portare a degli sbalzi d’insulina che possono creare a loro volta ritenzione idrica.

8 mosse per combattere la ritenzione idrica
ritenzione idrica (Istock photo)

Per ciò che concerne l’integrazione alimentare ci sono due tinture madri che possono migliorare la situazione, stiamo parlando di tarassaco e pilosella. Se assunte regolarmente daranno non pochi benefici. 

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