Primo Maggio, le parole di Conte | “Chiedo scusa a tutti per il ritardo”

Su Facebook, rispondendo ad alcune sollecitazioni per il Primo Maggio, il premier Conte chiede perdono per i ritardi nel sostegno ai lavoratori in difficoltà


Primo Maggio, il premier Conte ha scelto la Festa dei Lavoratori per rispondere a quei milioni di italiani in profonda crisi. “Chiedo scusa a nome del governo. Vi assicuro che continueremo a pressare perché i pagamenti e i finanziamenti si completino al più presto”. E ha spiegato che il governo sta studiando un altro provvedimento con misure e aiuti concreti, in tempi ancora più rapidi, senza troppa burocrazia.

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Conte sa bene che il lavoro sta diventando un problema insormontabile Intanto ringrazia quelli che hanno continuato nella loro opera durante l’emergenza, come medici e infermieri. Ma anche chi ha lavorato per assicurare a tutti soccorso, assistenza e sicurezza oltre ai beni essenziali. Assicura che ascolterà e raccoglierà le sollecitazioni di tutti, non saranno parole al vento. In più rispondendo alla domanda di un barbiere, chiude così: “Sono sicuro che con il rispetto delle regole adottate in alcuni territori si potrà rallentare notevolmente la curva del contagio”.

Federico Danesi

Conte
(Getty Images)
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