Coronavirus nuovo studio dell’ISS | le fogne come spia dei focolai

Analizzando le acque delle fogne di Milano e Roma a febbraio e marzo l’ISS ha scoperto tracce del materiale genetico del Coronavirus. Il monitoraggio è un segnale importante

Dopo l‘acqua non potabile di Parigi, arrivano le fogne di due grandi città italiane. Uno studio dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) infatti ha rintracciato la presenza di Rna virale  nelle acque di scarico di Roma e Milano. Il Rna è in pratica il materiale genetico del Covid-19 e la sua presenza negli scarichi fognari della capitale e della megalopoli lombarda è indicativa.

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Di per sé nessun rischio per la popolazione, come hanno precisato subito i ricercatori. Però rappresenta un indizio importante nel presente e nel futuro. Analizzare le acque reflue infatti può diventare uno strumento per rilevare in anticipo la presenza di infezioni nella popolazione. E quando partirà la Fase-2 la vigilanza potrà essere utilizzata per tenere sotto controllo la situazione. Lo ha confermato il presidente dell’ISS, il dottor Silvio Brusaferro.

Lo studio complessivo, eseguito dall‘équipe guidata da Giuseppina La Rosa, sarà pubblicato presto. Ma già ora sappiamo che i campioni sono stati raccolti dal 3 al 28 febbraio a Milano e dal 31 marzo al 2 aprile a Roma.

 

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