Coronavirus | Tutti i consigli per viaggiare in sicurezza

Viaggiare durante l’epidemia di Coronavirus può essere strettamente necessario, quindi inevitabile. Per farlo senza arrecare troppi disagi a chi ci sta intorno o per non incappare nei lunghi controlli di sicurezza, ecco alcune regole di base.

contagio coromavirus
Photo by Ezra Acayan/Getty Images

Quali sono le precauzioni da prendere quando si viaggia? A quali rischi si va incontro? Quando è consigliabile viaggiare e soprattutto quando è consigliabile cancellare il viaggio? Chi rischia di più viaggiando nel periodo del Coronavirus?

Coronavirus: viaggiare è ancora sicuro?

A livello internazionale sono stati istituiti diversi blocchi ai viaggiatori che provengono da diversi paesi, soprattutto a quelli che provengono dai paesi dove l’infezione è più diffusa.

Naturalmente si tratta di una situazione in evoluzione continua e, a seconda dell’andamento del contagio, i governi potrebbero decidere di ampliare o di diminuire il numero dei divieti.

Per questo motivo viaggiare nel periodo del Coronavirus è piuttosto difficile e bisogna sempre tener presente che procedimenti di sicurezza messi in atto negli aeroporti e nelle stazioni potrebbero allungare sensibilmente i tempi di percorrenza da una località all’altra.

Va inoltre messo in conto che, qualora a bordo del mezzo di trasporto su cui ci troviamo, fossero sfortunatamente individuati degli infetti, l’intero gruppo di passeggeri sarebbe sottoposto a controlli e molto probabilmente a un periodo di quarantena.

Infine c’è da tener presente che trascorrere un lungo periodo di tempo stretto contatto con molte persone provenienti da diverse parti del mondo moltiplica il rischio di contagio.

Chi non dovrebbe viaggiare durante l’epidemia di Coronavirus?

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Fonte foto: Istock

Le categorie a maggior rischio di contagio sono, ovviamente, sempre le stesse: anziani, bambini e persone con patologie pregresse, soprattutto respiratorie, e infine persone dallo stato di salute generale precario.

C’è però da specificare che in viaggio non aumenta solo il rischio di contrarre il coronavirus, ma anche quello di contrarre una qualsiasi altra malattia che si trasmetta per via aerea.

Vaccinarsi prima di partire

 Per prevenire almeno l’influenza, sarebbe consigliabile vaccinarsi 10 giorni prima di partire, in maniera da rafforzare il sistema immunitario nei confronti dei virus più pericolosi.

Nelle misure di sicurezza da adottare durante il viaggio andrebbe poi certamente compreso l’utilizzo di gel disinfettante per le manida usare periodicamente nell’arco del giorno, soprattutto se si è a contatto con superfici che sono soggette a essere toccate da molte persone come i tavolini di bar e ristoranti, bagni pubblici eccetera.

Assicurare il proprio viaggio

Un’altra misura che è consigliabile prendere prima di partire è quella di assicurare il viaggio con una polizza che copra anche l’annullamento del viaggio. 

Si tratta in genere di polizze più costose rispetto alle normali polizze base, tuttavia è sempre meglio essere preparati al fatto che un viaggio internazionale possa essere cancellato per un improvviso cambiamento nelle disposizioni di sicurezza.

Rimandare la partenza se si è ammalati

Se si è già ammalati (anche se non di Coronavirus) sarebbe sempre preferibile non viaggiare, perché il rischio di contagiare gli altri passeggeri è altissimo.

In questa particolare congiuntura storica, inoltre, potenzialmente qualunque stato influenzale potrebbe essere causato dal Coronavirus a uno stato ancora incipiente. Viaggiare da ammalati, per giunta senza aver eseguito il tampone, è un atto assolutamente imprudente che mette potenzialmente in pericolo un gran numero di persone.

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