Come gestire gli avanzi della cena di Natale senza ingrassare

Scopri come gestire al meglio gli avanzi della cena di Natale, senza sprechi e senza prendere peso.

tavolo a Natale
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Con l’arrivo di Dicembre sono ormai in molti a pensare alle prossime feste e ai tanti inviti che si hanno tra parenti ed amici. Se da un lato c’è chi ha il solo problema di scegliere cosa indossare e cosa mangiare prima della cena della vigilia, dall’altro c’è chi quella cena dovrà organizzarla, ideando un menu e cercando le ricette più sfiziose per renderlo all’altezza delle aspettative dei propri ospiti.
Se il momento della cena è spesso carico di tensione ed emozione, però, c’è sempre un altro momento che sulle prime si tende a dimenticare ma che è altrettanto importante ed in grado di mettere in crisi le padrone di casa e si tratta degli avanzi della cena di Natale.
Quello degli avanzi è infatti un tema sempre più importante. Nessuno ama l’idea di sprecare del buon cibo solo perché avanzato dalla sera prima, allo stesso tempo, però, doverlo mangiare solo perché avanzato non è sempre la scelta ideale. Come, fare, quindi, a gestirlo senza per questo prendere chili su chili? Il segreto sta tutto nello scegliere da prima cosa cucinare, pensando in prospettiva.
In questo modo sarà più facile gestire il cibo sulla propria tavola, garantendosi anche un’alimentazione buona ma sana nei giorni a venire.

Ecco come gestire gli avanzi della cena di Natale senza prendere peso

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Se il problema di ciò che resterà dopo la cena di Natale ha già fatto capolino nella tua mente, ti farà piacere sapere che esistono dei trucchi in grado di rendere questa fase il meno tediosa possibile. Anzi, scegliendo gli alimenti giusti, il giorno dopo si sarà quasi felici di avere degli avanzi sui quali lavorare. Vogliamo scoprire come?

Antipasti da ridestinare. Iniziamo dall’antipasto che raramente resta ma che può sempre avanzare, seppur in minima parte. Il trucco sta nel preparare qualcosa che, anche il giorno dopo, possa essere ancora buona da mangiare. Una pizza di scarola, ad esempio, se riscaldata può avere nuova vita ed essere uno spuntino per metà mattina o la cena della sera, qualora non si avesse voglia di cucinare e si fosse fatto un pranzo abbastanza leggero. Anche una frittata può essere consumata fredda il giorno dopo, specie con del formaggio. Via libera poi ad eventuali salse o creme che possono essere servite direttamente sul del pane croccante, allietando gli amici ed i parenti che vengono a trovarci e trasformandosi quindi in uno stuzzichino da assaporare in qualsiasi momento della giornata.
Eventuali fette di pane o di focaccia, passate nuovamente in padella possono acquistare nuova vita, specie se trasformati i bruschetta. Scegliere questi alimenti per la cena della vigilia renderà più semplice la gestione di eventuali avanzi il giorno dopo.

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Il polpettone da inserire nei tortelli. In molti a Natale amano mangiare i tortellini o i cappelletti in brodo. Lo si fa per il pranzo e ancor più spesso a Santo Stefano. Visto che i secondi piatti della vigilia sono sono statisticamente quelli che avanzano più facilmente, per la sera un buon polpettone può essere sempre un’ottima idea. Basta servirlo direttamente nel piatto dei propri ospiti per lasciare intatta la parte non consumata e l’indomani si avrà la carne giusta da frullare con del parmigiano e da inserire all’interno dei cappelletti da cuocere nel brodo. Un’alternativa appagante che vince sempre su tutto. E se il primo è già stato deciso da tempo? C’è sempre la possibilità di realizzare delle polpette, ottime per un secondo sfizioso e diverso.

Le fette di pandoro croccanti. Il pandoro o il panettone aperti la sera prima appaiono meno fragranti già il giorno dopo? Infornarli e renderli croccanti, donerà loro nuova vita. In questo modo potranno essere mangiati a colazione o a merenda, o in caso di ospiti, si potrà optare per una crema inglese da servire insieme alle fette appena sfornate. Un dolce sfizioso che piacerà sicuramente a tutti. Davanti ad un pandoro rimasto intatto, invece, c’è sempre la classica e graditissima scelta del pandoro farcito.

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Al di là delle ricette, ci sono poi piccole strategie da mettere in atto come quella di creare tante mini porzioni da servire in tavola. In questo caso gli avanzi saranno già pronti per essere mangiati il giorno successivo o, perché no, per essere regalati agli amici che, dopo averli gustati, saranno più felici di portarli via con loro.
In questo modo, oltre a non avere casa piena di avanzi da utilizzare si avranno anche meno tentazioni e ciò sarà di sicuro di gran sollievo per chi teme già per la propria forma e per le tante mangiate fatte proprio in occasione delle feste.

colazione natale
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