“Sex Education”: la foto sul set della seconda stagione della serie fa impazzire i fan

Sono cominciate le riprese della seconda stagione di “Sex Education”, serie molto acclamata da pubblico e critica disponibile su Netflix. I prossimi episodi saranno otto, usciranno nel 2020.

“Sex Education”, una foto dal set della seconda stagione (Instagram)

In principio era “American Pie”, ora è “Sex Education”. Film e serie tv per educare gli adolescenti a una maggior consapevolezza della propria sessualità sono sempre stati fatti, con il tempo ci si è aggiunta una vena umoristica leggermente black – al limite della satira – per dare quel tocco in più e quella verve in grado di imprimere appeal verso sempre nuove generazioni alle prese con gli ormoni impazziti a causa dell’adolescenza.

Se le vicende di Jim, Kevin, Paul e Chris vi hanno fatto sorridere e riflettere negli anni Novanta, non è da meno “Sex Education”: la serie prodotta e ideata da Netflix, piattaforma principe sul mercato dell’audiovisivo in streaming, che racconta le peripezie vissute da Otis. Un ragazzo che, grazie alla madre sessuologa – che lo pressa con domande, congetture e curiosità da carpire – apprende i segreti dell’accoppiamento senza praticarlo troppo.

“Sex Education”: parlare di sessualità con nuovi linguaggi è possibile

Una scena della prima stagione di “Sex Education” (Instagram)

Infatti il protagonista della serie è il tipico ragazzo che cerca di superare le proprie insicurezze a livello sessuale nonostante sia dotato di un’intelligenza e sagacia fuori dal comune: incarna il tipico giovane preso da mille interessi e messo da parte dalla collettività liceale per via del proprio carattere introverso prestato alla cultura e all’intelletto. Più semplicemente: un “secchione incompreso”, come spesso l’hanno etichettato nel corso della prima stagione del prodotto, che si ritrova con la sua amica (di cui ha una cotta) Maeve Wiley a risolvere problemi in materia di rapporti intimi a tutto il suo istituto attraverso sedute private di conversazione e analisi. Dietro compenso, ovviamente.

L’idea del sessuologo-eroe-introverso piace molto al pubblico, perchè dà modo di sviscerare una potente vis umoristica mescolata alla profondità di contenuti: in “Sex Education” si parla di diversità, di tabù che vanno abbattuti, della ghettizzazione degli omosessuali nonostante il progresso e la globalizzazione sembri avanzare prima in America e poi altrove.

La serie è un insieme di suggestioni e spunti di riflessione che impreziosisce ciascun episodio. Sarà per questo che il finale aperto (niente spoiler) della prima stagione ha messo i fan in apprensione per sapere qualcosa in più sul secondo capitolo del progetto. In queste ore le curiosità degli affezionati sono state parzialmente soddisfatte: l’account Instagram della serie ha pubblicato i primi scatti dal set della seconda stagione. Ci sarà un nuovo capitolo, dunque, che vedremo nel 2020. Gli episodi saranno otto e ci sarà modo di approfondire e risolvere tutti i quesiti lasciati in sospeso per portare alla luce nuovi argomenti di dibattito su cui discernere e dispensare soluzioni anche con l’aiuto di un sorriso. I più impazienti hanno già iniziato il re-watch del primo capitolo nell’attesa, sono bastati pochi scatti pubblicati nel corso delle riprese per far crescere la fibrillazione per uno dei prodotti seriali più riusciti su un tema controverso e interessante come quello relativo alla sessualità. Evitando volgarità e banalità, Ben Taylor, Alice Seabright e Sophie Goodhart sono stati capaci di ingraziarsi un pubblico di giovani e adulti – diciamo così – sempre più esigente e severo nella scelta dei contenuti da visionare.

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