Netflix mette fine alla condivisione degli account tra amici

Presto non sarà più possibile condividere account e password Netflix con amici e parenti. Il colosso della piattaforma streaming si sta battendo contro la condivisione illegale ed ha annunciato l’intenzione di arginare il fenomeno

Netflix (Fonte: Getty Images)

I fan di Netflix possono iniziare a tremare! La piattaforma di streaming americana sta seriamente prendendo in considerazione la possibilità di mettere fine alla condivisione degli account tra amici, una pratica che è diventata un luogo comune tra gli utenti.

Questo è quanto trapelato durante la presentazione dei risultati trimestrali della società di mercoledì scorso.

Greg Peters, uno dei rappresentanti del popolare servizio di video on demand, ha affermato che intende prestare particolare attenzione al monitoraggio della condivisione degli account, ma senza rivelare i mezzi che impiegheranno per farlo: “Stiamo continuando a monitorarlo, quindi la situazione è sotto controllo […] Saranno valutate le soluzioni per far fronte a questo problema.”

Peters ha anche annunciato che la compagnia non ha grandi novità da annunciare nell’immediato, ma come ormai tutti sapranno, in Italia Netflix e Mediaset hanno da poco annunciato una collaborazione interessante e proficua e sono stati presentati 5 progetti video.

Per molti anni, la condivisione degli account degli abbonati ha rappresentato una grave perdita finanziaria per Netflix perché consente ai familiari o a un gruppo di amici di usufruire dei servizi della piattaforma da un’unico conto, senza pagare alcun centesimo, violando così i termini di utilizzo.

Poichè come indicato nelle condizioni d’uso del servizio, “qualsiasi contenuto visualizzato tramite la piattaforma è solo per uso personale e non commerciale e non deve essere condiviso con estranei”.

Per ora, Netflix ha ben pochi mezzi per combattere queste derive. Tuttavia, la società – che ha già limitato i dispositivi a cui solo un account può connettersi – vorrebbe restringere ulteriormente il numero di dispositivi autorizzati, per impedire l’accesso agli utenti esterni non registrati.

Secondo un rapporto pubblicato recentemente in America, il 35 per cento degli utenti condivide illegalmente la propria password per i servizi streaming. Sembra una percentuale minima, eppure in termini economici si traduce in un danno per milioni di dollari alle piattaforme streaming.

Questo tentativo di aerginare il fenomeno da parte di Netflix, ricorda quello, invano, di Disney + che aveva cercato di limitare il numero di dispositivi collegati con un singolo account, per arginare le sue colossali perdite finanziarie. Questo progetto fu infine abbandonato a causa delle proteste degli abbonati.

Anche il servizio di streaming musicale, Spotify, cercò di regolare la condivisione degli account a settembre 2018 affidandosi all’uso della geolocalizzazione, ottenendo solo l’insoddisfazione dei suoi utenti.

La guerra dello streaming è appena iniziata e ogni piattaforma vuole regnare sovrana!

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